Regista britannico (Southampton 1927 - Londra 2011). Già ballerino, coreografo e fotografo, diresse per la BBC personali e controverse biografie di musicisti (Prokof´ev, 1961; Bartók, 1963; Dance of the [...] Altered states (1980); Crimes of passion (China blue, 1984); Gothic (1986); Whore (1991); The fall of the house of Usher (2002); l'episodioTrapped ashes del film collettaneo The girl with golden breasts (2006). Tra i suoi ultimi lavori si ricorda la ...
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À rebours Romanzo (1884) dello scrittore francese, di origine olandese J.-K. Huysmans (1848-1907). La figura del protagonista, Jean des Esseintes, può essere considerata quella dell'esteta per antonomasia.
Approfondimento [...] , son potenzialmente contenute in À rebours, il cui protagonista, del resto, è un lontano discendente del melanconico Usher del Poe, come dal Poe della Philosophy of furniture deriva la descrizione dell'ambiente. Entusiasmo pei fiori mostruosi ...
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Oriente. - Meno di un secolo fa i sussidî per la cronologia dei popoli dell'antico Oriente, oltre ai libri biblici, erano dati principalmente dai frammenti superstiti delle opere cronologiche del caldeo [...] alla cui soluzione spesso contrastata attesero orientalisti come G. Maspero e L.W. King, W. M. Flinders Petrie e J. Usher, E. Meyer e il Thompson Campbell. Rimandando alle voci calendario ed era per una rassegna dei principali elementi cronologici e ...
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Compositore italiano (n. Lecce 1953). Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Milano, laureandosi al contempo in filosofia presso l'univ. statale di Milano. Allievo di B. Canino e I. Deckers [...] (1996). Per il centenario del cinema ha composto le musiche per il film di J. Epstein La chute de la maison Usher (1996). Tra le altre composizioni: Concerto pour alto et orchestre (1990), il Concerto per piano (1993, dedicato a B. Canino), Profilo ...
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ROSTOVTZEFF, Michael (XXX, p. 161)
Storico dell'antichità, morto a New Haven (Connecticut) il 21 ottobre 1952. Insegnò alla Yale University sino al 1939, poi (fino al 1944) fu direttore degli studi archeologici [...] .
Bibl.: Necrologi di C. B. Welles, in Gnomon, XXV (1953), pp. 142-144; id., in Festschrift für Abbott Payson Usher, Tubinga 1956, pp. 65-73; P. Fraccaro, Commemorazione del socio straniero M. R., in Rendiconti dell'Accademia dei Lincei. Classe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento è dominante l’idea che l’origine del cosmo e la formazione della Terra [...] . Il racconto mosaico è generalmente considerato vero e l’età del mondo calcolata intorno ai 6000 anni. Il vescovo James Usher (1581-1656), basandosi sulla cronologia biblica, arriva a fissare l’anno e il giorno della Creazione. Eventi cosmici, così ...
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retinite pigmentosa
Distrofia ereditaria della retina che colpisce prevalentemente il sistema dei bastoncelli, ossia i fotorecettori retinici deputati alla visione in condizioni di scarsa luminosità. [...] solo l’apparato visivo e forme sindromiche in cui l’interessamento oculare si associa a manifestazioni sistemiche. Nella sindrome di Usher la r. p. si associa a sordità, nella sindrome di Bardet-Biedl si associa a polidattilia, obesità e ritardo ...
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Poeta, narratore e critico statunitense (Boston, Massachusetts, 1809 - Baltimora 1849). Rimasto orfano all'età di due anni di entrambi i genitori, attori di una compagnia itinerante, fu adottato da John [...] Sud, mentre apparivano su riviste alcuni dei suoi più famosi racconti, da Ligeia (1838) a The fall of the house of Usher (1839), raccolti poco dopo in Tales of the grotesque and arabesque (1840). Passato dal Gentlemen's magazine al Graham's magazine ...
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Dreier, Hans
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Brema il 21 agosto 1885 e morto a Bernards-ville (New Jersey) il 24 ottobre 1966. Come direttore dell'Art Department della [...] , Angel (1937; Angelo) e Bluebeard's eighth wife (1938; L'ottava moglie di Barbablù), realizzato ancora in collaborazione con Usher.Ma è per von Sternberg che D. produsse le sue più felici invenzioni scenografiche, come il caffè dei marinai di The ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] Corman diede il via a un ciclo di film tratti dai racconti di Poe (il primo dei quali fu House of Usher, 1960, I vivi e i morti). Utilizzando quasi sempre la stessa troupe (Corman regista, Richard Matheson sceneggiatore, Floyd Crosby direttore della ...
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