Figlio (Digione 1057 circa - Astorga 1112 circa) di Enrico duca di Borgogna, si stabilì nella penisola iberica (1094) e fu al servizio di Alfonso VI di León contro i musulmani, ottenendo con il titolo [...] e la mano di Teresa, figlia illegittima del re. Cercò di succedere ad Alfonso, lottando contro Alfonso I d, marito di Urraca, erede legittima, e più tardi contro il loro figlio Alfonso Raimondo. Non poté estendere i suoi dominî, ma favorì con la ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] in loro presenza fu consacrato il vescovo di Avila, Sancho (Hist. Compost., pp. 322 s.), e vi fu un incontro con la regina Urraca e il figlio Alfonso VII, "de statu Sanctae Ecclesiae et Hispaniae regni", dopo il quale B. indisse per l'agosto 1121 un ...
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Uomo politico (Segovia 1440 circa - León, Nicaragua, 1530); dopo aver combattuto contro i Mori a Granada e in Africa, e avere avuto grande importanza nella corte spagnola, partì (1514) per l'America come [...] (importante in specie quella del 1516 che percorse l'attuale territorio del Nicaragua e della Costa Rica), combattendo gli indigeni, fra cui il cacicco Urraca. Si accingeva a tornare in Spagna, quando morì; nel 1519 aveva fondato la città di Panama. ...
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Figlio secondogenito (m. 951) di Ordoño II, salì al trono (931) dopo l'abdicazione del fratello Alfonso IV. Consolidato il proprio potere, diede inizio fin dal 932 a una lunga serie di campagne militari [...] Nel frattempo aveva composto una rivolta dei Castigliani: pegno della pace era stato il matrimonio (946) tra suo figlio Ordoño e Urraca, figlia del conte di Castiglia, Fernando González. Nel 950 depose la corona a favore del figlio Ordoño III come re ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] " (supremo giudice dei nobili) ed era aio dell'infante e più tardi re di Castiglia Giovanni II. Aveva sposato nel 1382 Urraca Gómez de Albornoz, nipote del cardinale Gil de Albornoz e signora di Portilla che gli dette tre figli. In virtù di questo ...
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Moglie (m. 1104) del Cid, di origine leonese. Alfonso VI, succeduto al fratello sul trono di Castiglia (1080), con le nozze di J. e del Cid volle probabilmente consacrare la fusione delle due nobiltà, [...] giustizia contro l'uccisore e infine implora, presso re Fernando, di essere congiunta in nozze con l'uomo già odiato e perseguitato, mettendosi pertanto in gara di rivalità con una segreta innamorata del Cid, la volitiva e orgogliosa donna Urraca. ...
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