MARULO, Marco (Marko Marulić, Marko Pečenić, Marcus Marulus Spalatensis o Dalmata). – Nacque a Spalato il 18 ag. 1450 da Nikola, magistrato, e Dobrica Obirtić (de Albertis)
Giovanna Paolin
, di nobile [...] l’œuvre de Marulić, in Bibliothèque d’Humanisme et Renaissance, 1990, vol. 52, pp. 617-622; Id., Anne d’Urfé et Marc Marule, in Renaissance européenne et phénomènes religieux 1450-1650, Montbrison 1991, pp. 347-357; A. Zlatar, Marulićeva «Davidijada ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Sposi - Storia della colonna infame, ibid. 1934) e di Leopardi (Opere, ibid. 1935) e ancora le traduzioni della Astrée di D’Urfè (La fontana dell’Amor verace, ibid. 1934) e dei Romanzi e racconti di Voltaire (ibid. 1938).
Dieci anni di romanzi
Al ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] conosciamo bene soltanto i limiti estremi, dal Peregrino del Caviceo e dall'Hypnerotomachia Poliphili del Colonna sino all'Astrée dell' Urfé (ed ecco allora il motivo di un'altra assenza di genere in questo volume, quella appunto dei romanzieri, più ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] la sua veste moderna. Il preziosismo, il gusto dell’artificio e del travestimento fanno dell’Astrée (1607-1628) di H. d’Urfé il capostipite indiscusso di un filone pastorale, che si ispira all’atmosfera dei salotti e dei romanzi fiume.
Il teatro, che ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] maggiori esistevano, ma erano pochissime: 2.000 libri aveva Claude Fouchet, 3.000 Jean Grolier, 4.600 Claude d'Urfé (ma sono valutazioni incerte) (45).
Nell'Inghilterra del Cinquecento e dei primi anni del Seicento, la maggior biblioteca di ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] che vi giunsero per lo più le opere del Seicento italiano e, soprattutto, francese. La traduzione dell'Astrea del D'Urfé, fatta da Søren Terkelsen, elaboratore anche dello Astreae Sjunge-Chor, è redatta sopra una versione tedesca; e analoga origine ...
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celadon
céladon ‹seladõ′› s. m., fr. [dal nome di un personaggio del romanzo pastorale Astrée, dello scrittore fr. H. d’Urfé (1568-1625), che a sua volta l’ha tratto dalle Metamorfosi di Ovidio]. – 1. Colore verde tenero, di una sfumatura...