ADELMARE (A Dalmariis, Dalmare, Adelmari, A De Mariis, De Mariis, Athelmar in fonti inglesi), Cesare
Delio Cantimori
Medico, nativo di Trevigno, da famiglia di Cividale quivi emigrata. Addottoratosi [...] l'A., giudicato negativamente per la sua leggerezza e invadenza, è sospettato di essere al servizio del papa o del duca di Urbino e di aver inoculato qualche sostanza venefica alla regina durante la sua ultima malattia.
Aveva anche avuto il titolo di ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] umana, quindi nell'anno accademico 1959-60 fu incaricato del corso di fisiologia generale presso la facoltà di farmacia dell'università di Urbino e nel 1962-63 dello stesso corso presso la facoltà di scienze dell'università di Bologna. Nel 1963-64 fu ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] , pubblicò le risposte in un volumetto di Problemata (Venezia, G. Ziletti, 1567). Nella dedica a Guidubaldo II Della Rovere duca d'Urbino, in data 4 maggio 1567, l'autore ricordava quando lui e il G. vivevano nella Marca e l'amico prestava servizio ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] Roma 1964, pp. 97 s.; G. Bastianelli, Un apostolo del mazzinianesimo: D. B. Basilari, Urbino 1970, p. 71; R. Molinelli, Una città delle Marche dopo il 1860, Urbino 1971, p. 65; F. Bortolotta, Parlamenti e governi d'Italia dal 1849 al 1970, Roma 1971 ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] . Nel 1517 il B. fu chiamato ad Ancona per curare, insieme con altri medici e chirurghi, Lorenzo de' Medici, duca d'Urbino, gravemente ferito al capo nell'assedio di Mondolfo. Ci furono tra i medici dissensi e discussioni: forse al B. spiacque anche ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] si ricava dall'explicit (f. 237v, dopo la riga 12), fu tradotto "in casa di Raffaello di Giovanni di Sa(n)cte da Urbino et a sua instantia", non fu scritto da F., ma e ricco di annotazioni, postille e aggiunte che si dimostrano palesemente tracce del ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] P. Giacomelli. Subito dopo, però, un'accusa di inettitudine sostenuta contro di lui dai medici Stefano Cirasio, Bartolomeo da Urbino e dall'anatomista Realdo Colombo lo spinse ad anticipare la sua partenza per Venezia, dove intendeva dare alle stampe ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] contro le critiche di Giulio Cesare Scaligero. Nel 1600 il C. tentò di ottenere un incarico come medico del duca di Urbino, ma la sua candidatura fu respinta; continuò quindi a esercitare la professione a Verona, anche presso l'ospedale dei ss ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] , a spingere Clemente XI ad acquistare i 39 disegni anatomici noti con il nome di Tavole d'Eustachi rinvenuti a Urbino, dove erano stati dimenticati per circa centocinquanta anni, e a curarne la pubblicazione, dotandoli di un sommario e di commenti ...
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EMILLIANI, Gaetano
Loris Premuda
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 17 dic. 1773 da Giacomo, possidente, e Susanna Angelini. Compiuti gli studi nella città natale, si iscrisse a Roma alla facoltà [...] la prima ovariotomia eseguita in Europa.
Il Testi ricorda anche un altro intervento importante compiuto dall'E. in Urbino, l'asportazione di un tumore (verosimilmente addominale) di dodici libbre e mezza.
Fonti e Bibl.: P. Morini, Descrizione ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...