CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] vicecustode della colonia arcadica di Fano. Fu poi aggregato all'Accademia dei Sublimi di Bologna e a quella degli Assorditi di Urbino; nel 1755 fu anche ascritto all'Accademia degli Erranti di Fermo.
Per quel che riguarda la carriera politica, il C ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] più fortunate delle Tre Grazie che costituiscono la base per il giudizio sul Bruni.
Durante il servizio presso il duca di Urbino il B. dové compiere viaggi inerenti al proprio ufficio a Firenze, a Pesaro, a Perugia. Roma di nuovo lo accolse, negli ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] come professore a Capo d'Istria, il Bembo lo spinse ad accettare un incarico di precettore per il figlio del duca di Urbino e M. A. Flaminio per il giovane principe Colonna.
Il C. si decise a lasciare la città solamente dietro suggerimento dell ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] del duca di Parma, Ranuccio I Farnese, che lo nominò poeta di corte, e l'apprezzamento di Francesco Maria della Rovere, duca di Urbino, e di suo figlio Federico.
Il B. fu in rapporto con i letterati più noti del suo tempo; fra gli altri con A ...
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BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] composizione), dedicato a Guidubaldo I Della Rovere duca d'Urbino, cui pure si rivolge alla fine del citato Carmen dialogus (preceduto da una dedicatoria in prosa al duca d'Urbino); Theophili brixiani de vita et moribus divi Bernardi ... ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] un gentiluomo di circa 40 anni e con i fratelli Antonio e Gabriello occupava un posto di rilievo tanto nella corte di Urbino quanto nell'esercito feltresco, di cui era uno dei capisquadra più valenti. Il matrimonio tra la G. e Filippo venne celebrato ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] per la rigenerazione intellettuale del popolo italiano si trovò, invece, a diretto contatto con il già citato Urbino, presidente della società nonché principale indiziato nell’inchiesta sul tentativo di colpo di mano contro il governo provvisorio ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] esilio, lasciò la madre, che sarebbe morta nel 1556. Fu quindi a Bergamo, presso la famiglia paterna, e, di nuovo col padre, a Pesaro, Urbino e (1559) a Venezia. Tra il 1560 e il 1565 seguì a Padova (e per due anni a Bologna) studî di diritto e poi ...
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RENN, Ludwig
Rodolfo PAOLI
Pseudonimo dello scrittore Arnold Vieth von Glossenau, nato a Dresda il 22 aprile 1889. Partecipò alla prima Guerra mondiale e ne lasciò una testimonianza tra le più valide, [...] , sta preparando un lavoro di carattere economico intitolato Frühformen der menschlichen Gesellschaft.
Bibl.: B. Tecchi, Scrittori tedeschi del Novecento, Firenze 1941, pp. 18-25; R. Paoli, Diari tedeschi di guerra, in Studi Urbinati, Urbino 1941. ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] della sua fama e della sua dottrina fu certamente all'origine dell'invito rivolto al D. nel 1443 dal duca di Urbino, Oddo Antonio da Montefeltro, a recarsi in quella città ad insegnare lettere, con l'offerta di favorevoli condizioni. L'invito fu ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...