BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] la Fedra del B., una tragedia in versi che l'autore aveva fatto stampare nel 1578 come omaggio al card. d'Urbino: già il frontespizio del volumetto, in cui il nome dell'autore è "F. B. Candiotto, Cavaliere", vanifica il tentativo del bibliografo ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] della tenuta La Torre dei principi Torlonia, lungo il Rio Salto, fu mandato a studiare, dopo la prima elementare, a Urbino, nel collegio Raffaello, tenuto dagli Scolopi. Qui egli si trovava con i fratelli Luigi e Giacomo, più grandi di lui ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] , I(1889), pp. 66 ss.; e, per la ricostruzione degli anni 1497-99 della vita del C. cfr. A. Luzio-R. Renier, Mantova e Urbino, Torino-Roma 1893, pp. 89-96. Un'accurata bibl. delle ediz. si trova nella prefazione a Le rime di S. C. dall'Aquila, a cura ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] commerciale nel 1928, due anni dopo cominciò a insegnare presso l'Università di Venezia; ebbe incarichi anche nelle Università di Urbino e Bologna e qui, nel dicembre 1958, vinse la cattedra di lingua e letteratura inglese presso la facoltà di ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] del suo carattere, della sua attività, non ci rimane nessun'altra notizia.
Varie città italiane, fra cui principalmente Milano, Urbino e soprattutto Roma, furono mete di suoi frequenti viaggi e soggiorni che gli diedero modo di stringere amicizia con ...
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PELLEGRINI, Carlo
Paola Ricciulli
(App. III, II, p. 383)
Critico e storico italiano della letteratura francese, morto a Firenze il 28 gennaio 1985. Fu fondatore e direttore della Rivista di letterature [...] . Petroni, Pellegrini, in Francofonia, 8 (primavera 1985), pp. 161-62; Id., Libertà e tradizione negli studi di Carlo Pellegrini sugli scrittori romantici di lingua francese, in Gli studi francesi in Italia fra le due guerre, Urbino 1987, pp. 93-100. ...
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DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] : Canzone e sonetti in laude della casa de' Medici), l'altra è il 4 maggio 1519 (morte di Lorenzo duca d'Urbino: Sonetti morali bellissimi della morte...).
Dovette certo collaborare col D. Gian Stefano di Carlo, tipografo attivo a Firenze tra il 1507 ...
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Scrittore statunitense (New York 1914 - ivi 1986). Figlio di immigrati ebrei di origine russa, pose al centro della sua narrativa l'indagine sulla quotidianità all'interno di un contesto urbano, prevalentemente [...] chiave storica The fixer (1966; trad. it. L'uomo di Kiev, 1968). In Pictures of Fidelman (1969; trad. it. La Venere di Urbino, 1972), The tenants (1971; trad. it. 1973) e Dubin's lives (1979; trad. it. 1981) si sovrappone a questo sfondo l'indagine ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] due picciole principesse Beatrice e Leonora figlie del duca Guidobaldo II della Rovere e della duchessa Vittoria Farnese duchi d'Urbino (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, cod. misc. 148, fasc. H: il sonetto del C. "Dunque pur su l'aprir giglio celeste ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] lat., 1193, cc. 109v-111r, testo greco autografo, testo latino ed. Jaitner-Hahner, 1993, II, pp. 456 s.).
Federico lo chiamò a Urbino come precettore dei suoi figli e la presenza del L. a corte è documentata dal maggio 1473 all'ottobre 1476. Scarse e ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...