Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] pontificato si affacciò alla loggia esterna di S. Pietro che era rimasta chiusa dal 1870, per impartirvi la benedizione urbietorbi; ripeté il gesto in occasione dell'incoronazione (12 febbr.). La sua volontà di risolvere la questione romana, dopo ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] umani che segnavano anche la sua persona: uno stile che creò qualche sconcerto all'interno della Curia romana.
Nel suo discorso "urbietorbi" del 27 ag. 1978 G. tracciò le linee portanti di quello che sarebbe stato il suo governo - collocato in un ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] , J. Thorn, Ottawa 1986, pp. 407-504.
8 A. Marani, Le Conferenze episcopali, cit., p. 196.
9 Messaggio di Giovanni Paolo II urbietorbi del 18 ottobre 1978, in Insegnamenti di Giovanni Paolo II, I (1978), Roma 1980, p. 15.
10 Cfr. G. Feliciani, Gli ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] I d'Angiò, che servì il papa, e l'ex imperatore latino di Costantinopoli, Baldovino II. Il 28 marzo G. annunciò urbietorbi l'avvenuta elezione con un convinto appello all'unione e alla pace. Celebrate le feste di Pasqua, il pontefice rimase in ...
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urbi et orbi
locuz. lat. (propr. «a Roma e al mondo»), usata in ital. come avv. – Formula usata in particolari decreti delle Congregazioni romane o in solenni benedizioni pontificie per indicare che sono rivolti non solo alla città di Roma...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...