BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] la certezza assoluta che il B. sia nato proprio a Fermo, in quanto in diversi documenti egli viene ricordato come "Elia de Urbe" e in due compare come "Elia da Bologna". là dunque ragionevole affermare che la sua famiglia era originaria di Fermo, che ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] a Roma, ricevette il cappello e il 13 novembre gli fu assegnato il titolo dei SS. Apostoli. Il C. riprese così a vivere nell'Urbe, dove nel luglio del 1519 celebrò con una festa l'investitura di Carlo V a re dei Romani, avvenuta alla fine del mese ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il Laterano e il Vaticano come centri morali della vita dell’Urbe. Durante la dominazione bizantina la classe dirigente e i papi di S. Pietro e di S. Paolo, 28 agosto 846). L’Urbe ricadde sotto la tutela del potente duca di Spoleto. In seguito al ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 1902-25, pp. 257-690; Il Chronicon di Benedetto monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma, a cura di G. Zucchetti, Roma 1920, pp. 201 ss.; F. Dölger, Rege- sten der Kaiserurkunden des oströmischen Reiches von ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] , ma il suo mito, il ricordo di ciò che Roma antica e il suo Impero erano stati sopravvissero a lungo. All’Urbe erano legati un’immagine di potenza e di grandezza e il ricordo di un dominio universale, amministrato da leggi comuni e rafforzatosi ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] di Bealvero. Non sappiamo se Brancaleone fosse a Bologna o fosse a Roma prigioniero in seguito ad un suo ritorno all'Urbe, per altro non documentabile. Certo è che iI trionfo del popolo significò il trionfo dell'A., che poté ritornare a governare ...
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FOSCHI, Italo
Giovanna Bosman
Nacque a Corropoli (Teramo) il 7 marzo 1884 da Emanuele e Addolorata Bruni. Nel 1906 si laureò in giurisprudenza a Roma e nel 1908 entrò alla Corte dei conti come scrivano [...] ma nel dicembre del 1926 il F. fu infine costretto ad abbandonare sia la segreteria del fascio romano sia quella della federazione dell'Urbe, a capo della quale era stato nominato il 17 marzo 1926.
Dopo la sostituzione di Farinacci con A. Turati alla ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] parte a varie azioni squadristiche diventando ben presto console generale della milizia, membro del direttorio federale dell'Urbe e comandante dei moschettieri del duce. Trasferitosi in Inghilterra per interessi economici della famiglia, fu ispettore ...
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Repubblica napoletana del 1799
I fatti che portarono alla proclamazione della Repubblica napoletana n. (22 genn. 1799) si iscrivono nel contesto della campagna napoleonica in Italia e dell’entusiasmo [...] su richiesta di Ferdinando IV, varcò con le truppe borboniche il confine del regno il 23 nov. 1798 e già il 27 era nell’Urbe, dove due giorni più tardi arrivò il re di Napoli. Ma i francesi ripresero presto l’iniziativa e a metà di dicembre erano di ...
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Famiglia fiorentina, le cui prime notizie risalgono a un Alamanno Oricellario (sec. 13º). Radunata una vasta fortuna con l'industria della lana, la famiglia R. acquistò grande fama per le cariche politiche [...] 1514), autore, tra l'altro, di una storia De bello pisano (pubbl. 1733) e di un trattato sulle antichità di Roma, De urbe Roma (a lui si debbono i famosi Orti Oricellari); e Pandolfo (v.), e il figlio di Bernardo, Giovanni (v.); Annibale (v.); Giulio ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...