PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] 9 aprile 1685 fu designato vescovo di Macerata e Tolentino e il 6 maggio fu consacrato a Roma dal vicario dell’Urbe cardinale Gasparo Carpegna. Le fonti lo descrivono quale pastore umile, austero, dedito alla pastorale. Istituì in Macerata l’Ospedale ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] in una altra nota apposta allo stesso f. 81r del Vat. lat. 1927 il C. menziona un "...Serigaytam de Cerronibus de Urbe qui centesimum et vicesimum complevit annos". La mancanza poi di ogni accenno all'attività del padre invita alla prudenza nella sua ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] annunziare al papa l'imminente arrivo in Italia di Carlo d'Angiò, che il 23 maggio seguente doveva far il suo ingresso nell'Urbe con un piccolo seguito di cavalieri francesi. Poco dopo, alla fine di maggio o all'inizio di giugno, il B. fu mandato una ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] della dignità cardinalizia. Per questo motivo, egli decise di trasformarsi in dignitario della Curia romana e si trasferì stabilmente nell’Urbe nell’agosto 1455, pochi mesi dopo la morte di Niccolò V, seguita dall’elezione di Callisto III. Agli inizi ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] genericamente "ex provincia Nursia" (o "Nursiae"): se avesse saputo che era nato proprio nella città, probabilmente avrebbe scritto: "ex urbe Nursia".
La contrada, percorsa dalla via Salaria, è montuosa: Norcia è posta a circa 600 metri di altezza, a ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] , ha però una sua funzione cattolica prioritaria. Roma è città sacra e tale carattere va difeso in ogni modo. Questa funzione dell’Urbe è un fatto sentito ormai non solo in Europa, ma nel mondo intero. Inoltre il papato – come si è visto durante la ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] in molti casi farsi partire già dai decenni precedenti, videro la loro edizione a stampa, tutte affidate a tipografi dell'Urbe: J. Besicken, E. Silber, ma soprattutto G. Mazzocchi.
Al 1506, con dedica a Giulio II, risale la stampa dei Commentariorum ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] molto informato sugli sviluppi della politica papale, nonché sostenuto da privilegi e concessioni. Fu canonico di S. Apollinare in Urbe e nel Ruolo dello Studium Urbis del 1542 risulta il più pagato "col grandioso stipendio di 850 fiorini" (Renazzi ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] testimonianza numerose lettere di Giovanni XXII: del 27 sett. 1322 per il conferimento di un canonicato a Lorenzo "quondam Processi de Urbe"; per lo stesso motivo, in favore di Angelo "de Bissiano", del 26 ott. 1322 ed in favore di Orso di Francesco ...
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Niccolo V Papa
Niccolò V
Papa (Sarzana 1397-Roma 1455). Tommaso Parentucelli, vescovo di Bologna (1444) e cardinale (1446), successe a Eugenio IV nel 1447, dopo una intensa carriera curiale che lo vide [...] gestì il giubileo, che fu l’avvenimento religioso più importante del suo pontificato e che vide una enorme affluenza di pellegrini nell’Urbe. Nel 1452 N. incoronò in Roma, e fu l’ultima volta che tale cerimonia si svolse in questa città, l’imperatore ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...