INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] I. III iniziò l'ascesa della famiglia, che fu presto chiamata Conti e che divenne una delle casate nobiliari più influenti dell'Urbe fino agli inizi dell'Evo moderno.
Lotario ricevette la prima educazione a Roma e in seguito, nella seconda metà degli ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] i diversi rami genealogici di questa famiglia aristocratica dell’Urbe (Bultrini, Scotus Paparonis, p. 5-8; Carpegna fonti romane nell’XI secolo come legata a consorzi aristocratici dell’Urbe (Schiaparelli, Cartario di S. Pietro in Vaticano, n. 26 ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] Rosso (m. nel 1246 ca.), figlio di Giovanni Gaetano, signore di Vicovaro, fu nominato da Gregorio IX (1227-1241) senatore dell'Urbe nel 1241 e ricoprì la stessa carica nell'anno seguente. Egli fu il cardine politico della resistenza di Roma contro il ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il Laterano e il Vaticano come centri morali della vita dell’Urbe. Durante la dominazione bizantina la classe dirigente e i papi di S. Pietro e di S. Paolo, 28 agosto 846). L’Urbe ricadde sotto la tutela del potente duca di Spoleto. In seguito al ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 1902-25, pp. 257-690; Il Chronicon di Benedetto monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma, a cura di G. Zucchetti, Roma 1920, pp. 201 ss.; F. Dölger, Rege- sten der Kaiserurkunden des oströmischen Reiches von ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] diacono quando scomparve il papa Simplicio (10 marzo 483), in un periodo particolarmente difficile per l'Italia e l'Urbe.
Erano infatti gli anni immediatamente successivi al colpo di Stato, che aveva portato alla deposizione di Romolo Augustolo ed ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] in Sicilia; e poiché la Chiesa di Roma si serviva, allora più che per il passato, di personale non originario dell'Urbe, si può avanzare l'ipotesi che egli appartenesse a famiglia siciliana. Non abbiamo tuttavia elementi più sicuri e precisi, che ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] , quale aiutante di studio e vicario generale del cardinale per la diocesi di Ostia e Velletri. Il ritorno nell’Urbe fu preceduto da una collaborazione con la congregazione per gli Affari di Francia. Divenuto canonico nella chiesa di S. Maria ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] alla polizia, nominato proprio da Pio VII principe di Canino, morto a Viterbo nel 1840; il cardinal Fesch, morto nell'Urbe nel 1839. Ma la simpatia iniziale non risolveva i problemi di fondo. La stessa ricostituzione della Compagnia di Gesù, il 7 ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] subito dopo la morte di Adriano III. Quest'ultimo, lasciando Roma poco prima di morire, aveva affidato il governo dell'Urbe al "missus" imperiale, il vescovo di Pavia Giovanni che, non appena venne a conoscenza della morte del pontefice, riunì clero ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...