LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] Roma e l'ascrizione della famiglia alla nobiltà.
Giunti a Roma alla metà del secolo precedente, i Lancellotti riuscirono a conquistare una collocazione prestigiosa nella città. L'unione con i Delfini, ...
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Onorio III
Papa (m. 1227). A lungo erroneamente considerato esponente del potente clan romano dei Savelli, resta incerto a quale famiglia appartenesse il camerario Cencio, nato però sicuramente nell’Urbe. [...] Successe a Innocenzo III nel 1216. Incoronò imperatore Federico II (1220), permettendo l’unione dell’impero e del regno di Sicilia, impegnando Federico a guidare una crociata, e si adoperò poi per riconciliarlo ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] 110). Il M. fu probabilmente membro della stessa famiglia alla quale appartennero, nella seconda metà del secolo XIII, Nicola Malaspina de Urbe - che nel novembre del 1272 fu nominato dal re di Sicilia Carlo I d'Angiò, nella sua veste di senatore di ...
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Centuriatori di Magdeburgo
Denominazione degli autori dell’Ecclesiastica historia integram ecclesiae Christi ideam secundum singulas centurias perspicuo ordine complectens (usque ad sec. XII) congesta [...] per aliquot studiosos et pios viros in urbe Magdeburgica, pubblicata in 13 voll. (uno per «centuria», o secolo) a Basilea dal 1559 al 1574. Direttore e ideatore dell’opera, la prima grande interpretazione protestante della storia cristiana, fu Flacio ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] si era elevata fra le più potenti dell'Urbe, tanto da potersi imparentare con i Cenci, i Colonna, i Papazzurri, gli Orsini e gli Annibaldi. Suoi genitori furono Giacomo, proconsole romano nel 1254, e Vinia, che la tradizione storiografica attribuisce ...
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BENEDETTO da Montefiascone
Eugenio Ragni
Cronista appartenente all'Ordine domenicano, nato probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII a Montefiascone e morto forse a Viterbo dopo il 1325, B. è il [...] (copia del Registrum del 1656-60 coltitolo Privilegia et iura monasterii S. Dominici et Sixti Montis Magnanapoli de Urbe a suis originalibus extracta...); Ibid., XII, 3f (copia senza versione); Perugia, Arch. di Stato, Soppresse Congregaz. Rel., San ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] volta, in un atto di enfiteusi "in urbe Mutine" del 6 luglio 1100, conservato nel locale Archivio capitolare, appare già nelle vesti di vescovo. Tuttavia, diciassette mesi più tardi, stando al successivo documento del 2 dic. 1101non risulta essere ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] 1906, n. X pp. 94-96; Il Chronicon di Benedetto, monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma, a cura di G. Zucchetti, ibid., LV, ibid. 1920, p. 203; G. Tessier, Recueil des actes de Charles II le Chauve, roi ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] di diritto e venne nominato, nel 1576, avvocato del Sacro Concistoro, poi avvocato dei poveri dell'urbe e canonico di S. Pietro. Il 4 maggio 1580 fu eletto vescovo di Camerino e il 31 luglio consacrato a Roma. Il 3 ott. 1583 assunse l'ufficio di ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] posta tra il 1243-44 e il 1247. Gli appellativi "Romanus", "de Roma" e "de Urbe", usati nei documenti contemporanei, inducono a considerare Roma come il suo luogo di nascita. Probabilmente infondata è invece la notizia, tramandata dall'agostiniano ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...