MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] équipe (tra i collaboratori un Gerolamo da Firenze) perché vi si rinvengono persino più versioni della medesima Legenda pubblicate in : si è in questo senso parlato di un "eremitismo urbano" (Caby). Stupiscono poi le notizie reperite circa la locale ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] l'arcivescovo di Bergamo Giovanni Barbarigo e per sua segnalazione vi fu accolto al suo arrivo a Roma nel 1663 l Cariari Febei, b. 162, c. 131rv; Roma, Arch. stor. Capitolino, Arch. gen. urbano, sez. 41, vol. 32, 1° febbr. 1642: Notaio F. Cesi; I.N. ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] scoprirvi qualche spunto di originalità. L'artificio vi sovrabbonda e l'eccessivo ornamento concorre ad accentuarne non sono prive di qualche eleganza stilistica. In due odi per il regnante Urbano VIII (Barb. lat.3779, ff. 1-4; Barb. lat.2152, ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] prezzi delle derrate alimentari, notizie sul rinnovamento architettonico urbano, pettegolezzi e aneddoti pubblici e privati di ogni genere società e cultura padovana sullo scorcio del 1700; il G. vi compare come un uomo colto e curioso di tutto, ma ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] ’ Bianchi Dottula, uomo politico e traduttore oraziano; Urbano Lampredi, direttore del Monitore romano e critico di Foscolo di Giuseppe Campagna dell’Abate Gioacchino (ibid.,11, 1829). Vi pubblicò inoltre dei versi, come il sonetto A Luigi Lablache, ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] Rossetti che, alla notizia della grave e fatale malattia di Urbano VIII, si affrettava a rientrare a Roma. Il nuovo pontefice e Mem. d. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, VI [1888], pp. 1-90). Un frammento di questo diario, tratto da ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] tra il 1372 e il 1373 (meno verosimilmente, 1371). Vi fu probabilmente un periodo nel quale Pagliaresi rimase incerto sulla strada in un luogo appartato al di fuori dello spazio urbano, mantenendo tuttavia stretti rapporti coi sodali, in particolare ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] , nipote di madonna Clarice, e soprattutto, insieme con Urbano Valeriano e Demetrio Calcondila, di Giovanni de' Medici, alle lezioni di Sebastiano dell'Aquila. Celebre il racconto di Satire, VI, 163-195, da cui traspare, all'interno un legame non ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] pubblicato negli Affetti geniali, pp. 277-90. Scrisse pure a Urbano VIII il 3 sett. 1623 e ne ricevette risposta il 7 settembre d'interesse nel quadro della poetica del primo concettismo. Vi si sostiene, secondo un principio che poi il Marino ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] Roma senza data), mentre gli fu vantaggioso il papato di Urbano VIII.
Da almeno una ventina d'anni il C. Pezzana, Mem. degli scrittori e letterati parmigiani, Parma 1789-1833, V, pp. 21-54; VI, pp. 691-701, 978 s.; VII, pp.22 s., 667; G. Melzi, ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...