BENTIVOGLIO, Salvuzzo
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo, nacque, probabilmente, poco prima della metà del sec. XIV, poiché un cronista bolognese coevo, ricordandolo a proposito dei fatti del 1377, dice [...] , i pellegrini bolognesi furono trattenuti da papa Urbano V, che vietò loro di proseguire perché sarebbe Azzoguidi e della fazione scacchese di cui egli era capo, ma vi parteciparono anche i Maltraversi, dopo un segreto accordo stipulato fra le ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] oggetto una missione diplomatica legata alle trattative allora intercorrenti tra Urbano II e il conte Ruggero I: ma proprio in Sicilia segno di una vittoria della parte imperiale, in quanto vi è presente come testimone Uberto conte di Parma, fedele ...
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CONTARINI, Maddaleno
Franco Rossi
Nacque a Venezia intorno al 1378 da Zusto (Giusto ovvero Giustino), di famiglia patrizia.
Circa il nome di battesimo le fonti oscillano tra Nadalin e Magdaleno e analoga [...] Zorzi e sui quattro nipoti, Lorenzo, Ambrogio, Andrea e Urbano ai quali lascerà in eredità il suo intero patrimonio. La 1442 il C. venne eletto in Pregadi per l'anno seguente e vi rimase fino al giugno del 1443 essendo stato eletto il giorno 2 ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] Toscana e in Romagna un regime duro e severo, cosicché anche Urbano III si lamentò presso l'imperatore degli atti di violenza da lui , B. fu mandato, nel marzo del 1192, presso Enrico VI, un'altra volta in Italia per preparare una nuova campagna per ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] L'opera, divisa per pontificati, si apre con Urbano V e giunge nominalmente all'anno precedente alla pubblicazione S. Mariae Maioris, VIII, fol. 553).
Il codice Cl. VIII, VI, f. 27, della Biblioteca Naz. di Firenze conserva la lettera con cui ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] minori in Calabria.
Scoppiati i contrasti tra Manfredi ed il papa Urbano IV, l'A., che nel 1262 era vicario generale nella Marca l'A. tornò a sorvegliare i suoi feudi d'Abruzzo, e vi rimase, forse per accordi presi con lo stesso Manfredi, che ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Camuni
Raffaele Carlo De Marinis
I camuni
Popolazione che abitava l’attuale Val Camonica, sottomessa dai Romani nel 16 a.C. con la spedizione militare di Publio Silio [...] e databile all’VIII sec. a.C.; IV-2 o stile protonaturalistico, databile al VII-VI sec. a.C.; IV-3 o stile naturalistico (V-IV sec. a.C.); IV-4 Camunnorum, centro che gradualmente assimilò il modello urbano romano, con un’area pubblica destinata ad ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] di Nievole (1365) e di nuovo presso il papa Urbano V a Roma (1367) e l'imperatore Carlo IV. Paoli, Della Signoria di Gualtieri duca d'Atene in Firenze,in Giorn. stor. d. Archivi toscani, VI, 2 (1862), pp. 81-121, 169-286; F. de' Bardi, Vernio, vita e ...
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GIUSTINIANI, Michele
Maria Carla Italia
Nacque a Chio il 10 apr. 1612 da Pietro e Maria Costa. Il padre discendeva dal ramo Reccanelli della nobile famiglia genovese che dal 1346 (anno della riconquista [...] cugino Bartolomeo e in parte assegnategli per volontà di Urbano VIII. Negli anni Quaranta fu in Corsica in 495, cc. 203, 296; Genova, Biblioteca universitaria, Mss., E.VI.5: Corrispondenti dipadre Angelico Aprosio (lettera del G. all'Aprosio, s ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Quarto di questo nome, figlio del conte Guido (III) e di Adelaita di Ildebrando, è attestato per la prima volta nel 1056.
Il padre del G. insieme con il fratello Tegrimo [...] cittadine, diretta espressione dei ceti emergenti in ambito urbano, furono intensi e vivaci. Risale al 1098 un Toscana medievale, I, Firenze 2000, p. 100; E. Repetti, Diz. geografico fisico storico della Toscana, VI, App., Firenze 1846, p. 41. ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...