WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] Whytclif, cui l'Islip conferì un beneficio nel 1361. Ma non vi è ragione di dubitare - anche senza accogliere la deduzione accennata - fra le dottrine ecclesiologiche del W. Egli stette per UrbanoVI; ma lo scisma lo indusse a modificare, in senso ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] la diocesi valvense. Sempre nel 1383 Cosmato si recò a Firenze, in missione per conto di papa UrbanoVI. La sua ascesa in Curia fu da allora continua: UrbanoVI lo nominò prima chierico di Camera e quindi collettore delle rendite camerali del Regno d ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] a Roma e si diede a risollevare la città dalla decadenza, ma il suo piano fallì ed egli morì più tardi ad Avignone. Nel 1378, regnante UrbanoVI, ebbe inizio un vero e proprio scisma, con Clemente VII quale antipapa. È il caso di notare qui come ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] il quale il B. da Perugia si recò a Roma, dove sarebbe stato accolto con benevolenza dal papa. È infatti noto che UrbanoVI, assente da Roma fin dal 19 apr. 1383, soggiornò a Perugia dal settembre 1387, rientrando in Vaticano solo alla fine di agosto ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] interdetto sulle città da essi occupate, ingiungendo al B. di far pubblicare scomunica e interdetto in tutte le chiese della provincia.
Morto UrbanoVI il 15 ott. 1389, il B. si recò a Roma, dove giunse il 27 di quello stesso mese, per partecipare al ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] non erachiaro quale uso il D. avesse fatto del denaro raccolto. Nel 1380 circa componeva la sua Depositio super electione UrbaniVI.
In qualità di provinciale della Lombardia, il D. partì per Bologna il 29 apr. 1380, per prendere parte al capitolo ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] morte del papa Gregorio XI, avvenuta a Roma il 27 marzo 1378. Nel conclave venne eletto pontefice, l'8 aprile, UrbanoVI; ma la sua elezione non fu accettata dai cardinali francesi rifugiatisi ad Anagni, che il 20 settembre elessero a Fondi Clemente ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] Vittorio Veneto), rimaste tuttavia senza successo. Più tardi, l'8 aprile, fu testimone oculare a Roma della turbolenta elezione di UrbanoVI, presso la Curia del quale egli, in un primo momento, rimase: in qualità di uditore di Rota, fece redigere a ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] di quella comunità (Grottanelli, p. 195). Per lui s. Caterina aveva chiesto ed ottenuto da Gregorio XI e poi da UrbanoVI, alla presenza del Caffarini, l'indulgenza plenaria.
Il D. lasciò la cappa già stata della santa ad una sua nipote mantellata ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] per i principianti che proseguì nei successivi due anni accademici.
Lasciò Bologna prima di maggio 1381 (e non nel 1378) quando UrbanoVI, anch'egli napoletano, gli assegnò l'arcidiocesi di Bari che era stata sua prima di divenire papa. Il M. non ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...