SALUZZO, Antonio
Alberto Cadili
da. – Nacque in data non lontana dal 1330 da Manfredo V di Saluzzo, secondogenito del marchese Manfredo IV, e forse da Eleonora, figlia di Filippo di Savoia principe [...] e Caterina, consorte di Giangaleazzo, se ne fece confermare il possesso da Clemente VII (sebbene il marito riconoscesse UrbanoVI).
Giangaleazzo, se non ostacolò l’amministrazione dei beni della mensa, che faceva capo a Giorgio Carpano, sottopose il ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] 1384 e luglio-agosto 1385. In precedenza, nell'aprile 1378, era stato inviato con Roberto da Saliceto al nuovo papa UrbanoVI per saggiarne gli intenti verso il regime bolognese e nel luglio 1382 con Ugolino Scappi in Lombardia a incontrare Luigi d ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] », riceveva quel compenso (ibid.; Harding, 1989, p. 101).
Nel 1378 Pietro dipinse le armi papali (probabilmente del neoeletto UrbanoVI) all’esterno del palazzo del Popolo insieme ad Antonio di Andreuccio, con il quale lavorò anche in altre occasioni ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] veneziana, partecipò ai lavori del congresso generale delle potenze belligeranti radunato a Cittadella, per iniziativa di papa UrbanoVI, premessa dei futuri negoziati di Torino. Nel 1380, inoltre, fece parte del Consilium sapientium guerre, il ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] Francia, il G. accettò infatti di mettere al servizio di UrbanoVI, pontefice di obbedienza romana, la sua flotta di galee, quanto perduto. Il G. tornò pertanto al servizio francese e Carlo VI, il 28 genn. 1396, lo nominò membro del Gran Consiglio, ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] Michelotti per contattare Carlo d'Angiò Durazzo (il futuro re Carlo III) allora a Padova e aspirante, col sostegno di UrbanoVI, alla successione di Giovanna I nel Regno di Napoli.
Per i buoni rapporti stabiliti, nel novembre del 1380 il G., tornato ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] quale aveva avviato la costruzione del nuovo coro; dal 1380, anno in cui fu nominato maestro di teologia dal pontefice UrbanoVI, vi svolse la sua attività di insegnamento e nello stesso anno iniziò a scrivere la Cronica del convento.
Sensibile alle ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] .
Nel gennaio 1386 il M. si recò a Genova con Filippo di Cionetto Bastari e Zanobi da Mezzola per indurre il pontefice UrbanoVI a tornare a Roma, ma rientrò a Firenze nel marzo senza aver conseguito l'obiettivo.
Nell'agosto 1387, insieme con altri ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] effetto per il consenso del dominus cittadino, il vicario del regno Artale d'Alagona. Il D. venne anche nominato da UrbanoVI, o forse già da Gregorio XI, collettore generale della Camera apostolica per il Regno siciliano. Tali funzioni gli vennero ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] di lui. Facendosi portavoce dei desideri del doge, dei cittadini più in vista e dei clero locale, il D. indirizzò ad UrbanoVI un'egloga, la V, in cui esortava il pontefice a liberare i cardiriali imprigionati. Il componimento, che contiene anche un ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...