Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] 900.000 ab. e Zaporož´e e Leopoli sono sopra ai 700.000. L’insediamento ha manifestato la tendenza all’urbanizzazione al termine del periodo zarista, con l’inizio del grande sfruttamento minerario, e il processo è continuato con l’industrializzazione ...
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Grecia
Francesca Krasna e Francesco Bartolini
'
Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale, situato nella penisola balcanica. Secondo il censimento del 2001, la popolazione [...] alle Olimpiadi, queste hanno giovato soprattutto alla capitale, vittima dagli anni Cinquanta del 20° sec. di un'urbanizzazione anarchica fortemente penalizzante. Molto popolosa, stretta fra i monti e il mare e molto inquinata, Atene ha beneficiato ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] cambiato il nome in Repubblica Socialista Federale di I.: diffusione dei beni di consumo, libertà di spostamento, urbanizzazione, apertura al turismo, crescita del terziario fecero della I. non solo il paese socialmente più articolato dell’Europa ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] i Länder orientali; gli altri denunciano i valori più bassi in assoluto). La G., com'è noto, è uno dei Paesi più urbanizzati del mondo: la popolazione urbana nel 2003 ammontava all'88%, valore, in Europa, superato soltanto dal Belgio e, di poco, dai ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] i Länder orientali; gli altri denunciano i valori più bassi in assoluto). La G., com'è noto, è uno dei Paesi più urbanizzati del mondo: la popolazione urbana nel 2003 ammontava all'88%, valore, in Europa, superato soltanto dal Belgio e, di poco, dai ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] belligeranti, aveva tesaurizzato notevoli risorse monetarie, tali da consentire l'ammodernamento e l'estrema urbanizzazione del paese, sottraendol»o alle drammatiche esperienze della tecnologizzazione del lavoro mediante la militarizzazione della ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] a quella italiana abitano in totale circa 1.500.000 persone, meno di 3 ab./km2.
Urbanizzazione. La popolazione statunitense è tra le più urbanizzate del mondo, considerando che per circa quattro quinti vive in città con almeno 100.000 abitanti ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] 2,5; Birmingham, Glasgow, Liverpool, Edimburgo sono tra le altre città più importanti. Nell’insieme, sono le aree più urbanizzate ad accogliere la gran parte della crescita demografica e dei flussi migratori, dopo un periodo che aveva visto un forte ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] , in passato strettamente legata alla produttività agricola, si è modificata in ragione dell’industrializzazione, dell’urbanizzazione e dell’esodo rurale. Accanto ai grandi complessi industriali di più vecchia formazione, localizzati in funzione ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] e agricoltura. Lo sfruttamento del territorio, gli scambi e la necessità di difesa furono fattori fondamentali che portarono all’urbanizzazione precoce: le città sorsero in aree favorevoli già nel Bronzo Antico (3° millennio a.C.) e in posizioni ...
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urbanizzazione
urbaniżżazióne s. f. [der. di urbanizzare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di urbanizzare, il fatto di urbanizzarsi e di venire urbanizzato, come complesso di provvedimenti e interventi intesi a dotare delle opere necessarie...
urbanizzare
urbaniżżare v. tr. [der. di urbano]. – 1. Rendere urbano, cioè civile, beneducato: u. i proprî costumi; u. il modo di parlare. Nel rifl., e come intr. pron., urbanizzarsi, acquisire modi, comportamento, costumi urbani, cioè civili,...