L'Italia preromana. I siti falisci: Narce
Francesca Ceci
Narce
Centro dell’agro falisco, situato su un alto pianoro tufaceo lambito dal fiume Treja, che ipotesi recenti identificano nella Fescennium [...] - M.P. Baglione, I Falisci. Il caso di Narce, in Eutopia, 4, 2 (1995), pp. 53- 94.
C. Iaia, Le origini dell’urbanizzazione nell’agro falisco e capenate: osservazioni e ipotesi, in Informazioni, 5, 12 (1996), pp. 26-35.
M.A. De Lucia Brolli, Narce ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] cambiato il nome in Repubblica Socialista Federale di I.: diffusione dei beni di consumo, libertà di spostamento, urbanizzazione, apertura al turismo, crescita del terziario fecero della I. non solo il paese socialmente più articolato dell’Europa ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] i Länder orientali; gli altri denunciano i valori più bassi in assoluto). La G., com'è noto, è uno dei Paesi più urbanizzati del mondo: la popolazione urbana nel 2003 ammontava all'88%, valore, in Europa, superato soltanto dal Belgio e, di poco, dai ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] e alla Bulgaria (Skopje, Bitola, Ocrida). Nel cuore della Serbia e in Bosnia, regioni in precedenza assai debolmente urbanizzate, la nascita delle città fu essenzialmente legata allo sfruttamento delle risorse minerarie – argento, piombo, rame, ferro ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] i Länder orientali; gli altri denunciano i valori più bassi in assoluto). La G., com'è noto, è uno dei Paesi più urbanizzati del mondo: la popolazione urbana nel 2003 ammontava all'88%, valore, in Europa, superato soltanto dal Belgio e, di poco, dai ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] evidente la capacità di questo modello cittadino di evolversi in un mondo, quello arabo, che è stato fortemente urbanizzato. Esso obbedisce ad uno schema coerente di cui i sapienti arabi hanno avuto una coscienza operativa: i recenti lavori ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] nelle province greche, in quelle orientali e in Egitto) non sia la nuova potenza egemone a introdurre in Sicilia l’urbanizzazione: per la verità, al contrario, a partire dall’epoca delle guerre puniche e poi nel prosieguo dell’età repubblicana alcuni ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] circondata da una grande cinta muraria in mattoni crudi su un basamento di pietra che doveva comprendere anche ampi spazi non urbanizzati, che potevano essere sfruttati in caso di assedio secondo una tecnica di difesa tipica del IV sec. a.C. A sud ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] 2,5; Birmingham, Glasgow, Liverpool, Edimburgo sono tra le altre città più importanti. Nell’insieme, sono le aree più urbanizzate ad accogliere la gran parte della crescita demografica e dei flussi migratori, dopo un periodo che aveva visto un forte ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] di popolazione urbana superiori al 75%, la diffusa stasi nella crescita dei centri maggiori è accompagnata da un'intensa urbanizzazione delle campagne e dei nuclei minori, il cui tessuto di relazioni e i cui stili di vita sono ormai sostanzialmente ...
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urbanizzazione
urbaniżżazióne s. f. [der. di urbanizzare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di urbanizzare, il fatto di urbanizzarsi e di venire urbanizzato, come complesso di provvedimenti e interventi intesi a dotare delle opere necessarie...
urbanizzare
urbaniżżare v. tr. [der. di urbano]. – 1. Rendere urbano, cioè civile, beneducato: u. i proprî costumi; u. il modo di parlare. Nel rifl., e come intr. pron., urbanizzarsi, acquisire modi, comportamento, costumi urbani, cioè civili,...