In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] di sistemi di natura diversa da quelli fisici e con le caratteristiche peculiari più varie (modelli di industrializzazione, di urbanizzazione ecc.).
Tipi di modelli
I m., oltre che in base ai criteri sopra esposti, possono essere classificati anche ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] tutti i casi quello della riappropriazione del sito, anche attraverso processi di densificazione che arricchiscono il territorio (urbanizzato e non) di funzioni e qualità. Se nelle aree consolidate gli interventi sugli spazi aperti coniugano esigenze ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] del Genio civile e quell'autentico segnale che è l'Atomium. Ma poco ne è seguito. I grandi lavori di urbanizzazione del Mont des Arts, la costruzione della Città amministrativa e quella della sede delle Comunità europee a Bruxelles, non possono ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] sorprendente fuori-scala, un brillante e gigantesco ready made: accentuazione voluta del carattere complesso e artificioso dell'urbanizzazione statunitense, che non seleziona e non respinge né il brutto né il disarmonico.
Diversa appare la situazione ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] . Terminata nel 2 a.E./623 e demolita successivamente per lasciare spazio al santuario, sorgeva su un terreno aperto e non urbanizzato: un muro di recinzione alto ca. cubiti 7 (m. 3,5), costruito in mattoni di argilla seccati al sole, delimitava uno ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] espressa in realizzazioni coerenti e pianificate non si sviluppa, apparentemente, che con il processo della prima urbanizzazione della Mesopotamia e le sue diverse affermazioni monumentali a usi cerimoniali o civili; esse trovano forma non ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] 1176 potevano elencare trentatré cappelle andate distrutte da un incendio, senza contare i complessi monastici.La veloce urbanizzazione e la crescita politica della borghesia favorirono nel sec. 13° una rapida diffusione dei recenti Ordini mendicanti ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del reticolo idrico, della copertura vegetale e dell’atmosfera: danni manifesti già a partire dagli anni 1960, enfatizzati dall’urbanizzazione e dal modello di ‘città diffusa’. Speculare è il degrado della montagna e dell’alta collina, dove lo ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] del canone e variazione inventiva di esso.
Alle aree con presenza ancora viva della tradizione si affiancano aree, soprattutto quelle urbanizzate, ove essa è ormai un ricordo o tutt’al più una comparsa sporadica. Un rifluire dei modi dell’oralità ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] forte calo demografico e modesta produzione ceramica. L’altopiano centro-orientale fu invece sede di intensi processi di urbanizzazione e di sviluppo dell’agricoltura, allevamento e artigianato (Tepe Hassar, Shah Tepe, all-i Iblis, Tepe Yahya ...
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urbanizzazione
urbaniżżazióne s. f. [der. di urbanizzare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di urbanizzare, il fatto di urbanizzarsi e di venire urbanizzato, come complesso di provvedimenti e interventi intesi a dotare delle opere necessarie...
urbanizzare
urbaniżżare v. tr. [der. di urbano]. – 1. Rendere urbano, cioè civile, beneducato: u. i proprî costumi; u. il modo di parlare. Nel rifl., e come intr. pron., urbanizzarsi, acquisire modi, comportamento, costumi urbani, cioè civili,...