Ingegnere metallurgico (n. Cleveland 1918). Si è occupato di problemi di estrazione dell'uranio, mettendo a punto apposite tecnologie in forni di fusione sotto vuoto. I suoi studî sui processi di lavorazione [...] dell'uranio hanno dato un valido contributo alla realizzazione di elementi di combustibile atti a funzionare a temperature elevate. ...
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Fisico statunitense (New York 1918 - Los Angeles 1988). Ha inizialmente lavorato a Princeton sul problema della separazione degl'isotopi dell'uranio, passando poi come fisico teorico al laboratorio scientifico [...] di Los Alamos. Dal 1951 è stato prof. di fisica teorica al Calif. inst. of technology. Per i suoi lavori nel campo dell'elettrodinamica quantistica, tra i quali un procedimento di rinormalizzazione della ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] p. 1012) e nel proemio alla versione di Plotino (ibid., p. 1537); ed è significativo che, sempre nell'epistola all'Uranio, il F. si soffermasse sull'oroscopo della sua nascita, segnato da una congiunzione nefasta di astri che avrebbe influito sul suo ...
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Fisico (Redondo Beach, California, 1907 - El Cerrito, California, 1991), prof. nell'univ. di Berkeley (dal 1946). Ha scoperto (1940), con P. H. Abelson, l'elemento di numero atomico 93 (nettunio), derivato [...] dall'uranio, attraverso un isotopo radioattivo intermedio. Poi (1941) ha scoperto il plutonio con G. Th. Seaborg (con cui nel 1951 ha condiviso il premio Nobel per la chimica). Nel 1945, indipendentemente da V. I. Veksler, ha elaborato la teoria ...
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Fisico e chimico statunitense (Tacoma, Washington, 1913 - Bethesda, Maryland, 2004). Tra le sue scoperte va ricordato che nel 1940, insieme a E.M. McMillan, ottenne il nettunio bombardando con neutroni [...] atomi di uranio 238. Fu membro della National Academy of Sciences e presidente dell’American Geophysical Union. Scienziato con approccio interdisciplinare, si è occupato di ricerche di fisica nucleare al Naval Research Laboratory di Washington (1941) ...
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Drammaturgo e scrittore spagnolo (Madrid 1926 - Hondarribia 2021). Oltre a tematiche politiche, ha sviluppato (specie dopo il 1960) i temi della morte e del destino umano, dell'alienazione e della violenza. [...] Da ricordare: Uranio 235 (1946); Cargamento de sueños (1948); Escuadra hacia la muerte (1953); La mordaza (1954); Guillermo Tell tiene los ojos tristes (1955); En la red (1961); La tragicomedia de la sangre y la ceniza o Diálogos de Miguel Servet ( ...
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Chimico fisico (n. Salonicco 1909 - m. 1995), prof. all'univ. di Belgrado (dal 1945), presidente dell'Accademia serba di scienze e arti. È autore di importanti ricerche in svariati campi (fissione del [...] torio e dell'uranio, criogenia, comportamento della materia alle alte pressioni, ecc.). ...
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Metallurgista francese (Smirne 1900 - Boston 1974). Prof. di metallurgia presso il Massachusetts institute of technology (dal 1939). È autore di numerose ricerche nel campo della metallurgia e dell'ingegneria [...] mineraria (esame microscopico dei minerali, estrazione dell'uranio per lisciviazione, e, soprattutto, arricchimento dei minerali per flottazione). Fra le opere: Principles of mineral dress ing (1939), Flotation (1932; 2a ed. 1957). ...
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Fisico (St. Paul, Minnesota, 1911 - Roseville, Minnesota, 1994), dal 1946 prof. all'univ. del Minnesota. Si è dedicato alla spettrografia di massa, costruendo un particolare tipo di spettrografo. Fu il [...] primo a separare (1940) l'isotopo 29325U dell'uranio. ...
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Fisico (Parigi 1852 - Le Croisic 1908), figlio di Alexandre-Edmond. Dal 1889 membro dell'Istituto di Francia. Premio Nobel nel 1903 per la scoperta (di fondamentale importanza in quanto segna l'inizio [...] degli studî di fisica nucleare) delle emanazioni radioattive dei sali di uranio, i cosiddetti raggi di B., avvenuta nel 1896. Compì anche importanti studî sul magnetismo (effetto Faraday, effetto Zeeman, ecc.) e sulla temperatura solare. ...
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uranio1
urànio1 agg. [dal gr. οὐράνιος «celeste», der. di Οὐρανός «cielo»]. – Variante di uranico1, usata spec. nel femm. come epiteto di Afrodite (Afrodite u. o Urania) e come nome proprio di una delle Muse, Urania, protettrice dell’astronomia...
uranio2
urànio2 s. m. [lat. scient. Uranium, denominato così (1789) per solennizzare la scoperta, fatta pochi anni prima (1781), del pianeta Urano, che a sua volta è dal nome greco, Οὐρανός, del dio Urano (v.) e del cielo]. – Elemento chimico,...