RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] 1932, p. 29; E. Mackay, Report on Excavations at Jemdet Nasr, Iraq, in Anthropology, Memoirs, i, n. 8, 1931, tav. 76, 2; L. C. Woolley, Ur Excavations, iv, 1955, tav. 44. d) Mém. Délég. Perse, 13, 1912, tav. 30, 9; 37, 1, 2, 6, 7; 38, 2, 9, 11, 12; R ...
Leggi Tutto
PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] des heiligen Germanus zu Delsberg, Germania 33, 1955, 5, pp. 210-235; R. Moosbrugger-Leu, Der Abtsstab des heiligen Germanus, Ur-Schweiz 20, 1956, pp. 54-60; P. Salmon, La "ferula", bâton pastoral de l'évêque de Rome, Revue des sciences religieuses ...
Leggi Tutto
Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] poi continuati in sito dal conte Gras e dall'abate de Genouillac (statue di Gudea, stele degli Avvoltoi, stele di Ur-Nammu). La sezione assira, già associata all'egiziana, ottenne nel 1881 un reparto autonomo con il nome di Sezione delle Antichità ...
Leggi Tutto
Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] am Kornmarkt in Trier, in Tr. Zeitschr., XIX, 1950, p. 52 ss.; K. Parlasca, Das Trierer Figurenmosaik und das ägyptische Ur-Ei, ibid., XXX, 1951, p. 109 ss.; R. Egger, Ein Collegium Castoris in Trier. Betrachtungen zum Figurenmosaik vom Kornmarkt ...
Leggi Tutto
T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] , Die Nordwestdeutsche Tiefstichkeramik, und ihre Stellung im Nord- und Mitteleuropäischen Neolithikum, Münster 1949; G. Mildenberger, Mitteldeutschlands Ur- und Frühgeschichte, Lipsia 1959; E. e F. Neustupny, in Slov. Arch., VII, 1959, p. 260; I ...
Leggi Tutto
MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] uso di particolari pezzi decorativi, sempre in cotto, per le costruzioni di maggior pregio. Ne danno testimonianza le rovine di Ur (tempio di Nannar, ornato di piastrelle smaltate), di Eridu, di el῾Ubaid, ecc. Solo ad Eridu la vicinanza di basse ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] . Bernard, Les traditions orientales dans l'architecture gréco-bactrienne, in JAs, 264 (1976), pp. 245-75; B. Brentjes, Das "Ur-Mandala" (?) von Daschly-3, in IranAnt, 18 (1983), pp. 25-49; M. Maillard, Grottes et monuments d'Asie Centrale, Paris ...
Leggi Tutto
Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] marziali non è propria di menti coraggiose, ma di menti fatte per la disciplina, cioè per il conformismo» (Mon cœur mis à nu, 1866, in Œuvres complètes, 1956, p. 1285).
Con l’accelerazione propria della contemporaneità, le numerose tendenze che ...
Leggi Tutto
WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] sept(em)b(ris) incep/ta e(st) aedificari hec ma / ior aeccl(esi)a cremonen / sis q(ue) media videt(ur)".La vicenda architettonica della cattedrale cremonese è stata discussa da alcuni studiosi in relazione a quella delle sculture, traendo conclusioni ...
Leggi Tutto
Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] Gefässe aus Kameoglas, in Journ. Glass St., VI, 1964, p. 13 ss.; C. Simonett, Tessiner Gräberfelder (Monographien zur Ur und Frühgeschichte der Schweiz, Bd. III), Basilea 1941; R. W. Smith, The significance of Roman glass, in Metropolitan Museum ...
Leggi Tutto
ur-
(propr. Ur-). – Prefisso, quasi sempre tonico, della lingua tedesca, col valore di «antichissimo, primo, originale, schietto». Può servire anche come elemento rafforzativo, e, nei nomi di parentela, a indicare l’antenato immediatamente...