UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] , in Sumer, VI, 1950, pp. 149-64; B. Buchanan, The Date of the So-Called Second Dynasty Graves of the Royal Cemetery at Ur, in Journal of American Oriental Society, LXXIV, 1954, pp. 147-53; E. Sollberger, Sur la chronologie des rois d'Our et quelques ...
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el ‛UBAID
F. Ippolitoni
È un sito presso Nasiriya, nell'Iraq meridionale, 4 km a O di Ur.
Il sito fu scavato negli anni 1919-1924 da H. R. Hall e C. L. Woolley; nel 1937 P. Delougaz operò ulteriori [...] J. Braidwood). Il limite meridionale della sua espansione è segnato ad O da Hama sull'Oronte.
Bibl.: H. R. Hall-C. L. Woolley, Ur Excavations I, Al Ubaid, Londra 1927, pp. 149 ss.; P. Delougaz, A Short Investigation of the Temple at Al Ubaid, in Iraq ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] nicchie vengono ora plasmate con i mattoni e con l'intonaco semicolonne tortili o a fusto di palma. Le prime testimonianze ricorrono ad Ur nel Tesoro di Sin-iddinam (1849-1843 a.C.) e nel bastione di Warad-Sin (1843-1823 a.C.) con colonne a tronco ...
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zikkurat
Torre templare (babilonese ziqqurratu, da zaqaru «elevare») a forma piramidale con cella in cima, che sviluppa il modello del tempio su piattaforma. Ur-Nammu, re di Ur (2100 a.C. ca.), costruì [...] le prime z. in varie città sumeriche, e molte altre furono poi costruite, e periodicamente restaurate, in Babilonia e in Elam. Da esse trae origine la storia biblica della «torre di Babele» ...
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ERIDU
G. Garbini
Città nella Mesopotamia meridionale, corrispondente all'odierna località di Abu Shahrain (Iraq), posta 11 km a S-O di Ur.
Sommariamente esplorata nel 1918-19 da C. Thompson e H. R. [...] parallelo sviluppo delle forme architettoniche nel S e nel N della Mesopotamia. Il santuario fu profondamente restaurato durante la III dinastia di Ur (2150-1950 a. C.), con la costruzione di una piattaforma di 300 mq alta 12 m e di una ziqqurat. A ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] e fiancheggiata da civette. Essa regge il simbolo di una corda di misurazione, lo stesso che tiene in mano il dio di fronte a Ur-Nammu, sulla stele. In questo caso essa può indicare la durata della vita umana o il giudizio dopo la morte, perché non c ...
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GUDEA (Gù-dé-a "il chiamato")
G. Garbini
Sovrano (ensi "governatore") della città sumerica di Lagash (odierna Tellō), vissuto intorno al 2075 a. C. forse contemporaneamente ai primi re della III dinastia [...] e massicci (si pensi alle statue di Lupad e di Ur-Bau), e l'apporto della tradizione accadica; questa ultima è vicina a quella della statuetta di Bruxelles e della statua di Ur-Ningirsu già ricordata. Intermedia tra questo primo gruppo di opere e ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] V, Ashur-bel-kala e Assurnasirpal II; volte a botte sono documentate nel palazzo di Nuzi, nella ziqqurat di Choga Zanbil e a Ur, nel tempio di Ningal e nell'E-Dub-Lal-Makh. Nel palazzo di Dur-Kurigalzu tre gruppi a corridoio tra due file di ambienti ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] due leoni passanti, la libazione ad una divinità seduta in trono, la cerimonia dell'erezione di un nuovo santuario (quattro placche di Ur-Nanshe mostrano il re che, con il paniere di terra sul capo, si accinge a compiere il rito di posa della prima ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] carattere rituale ai posto di quelli storici. Le statue di Gudea (v.) di Lagash (vol. iv, fig. 1259) e di suo figlio Ur-Ningirsu (vol. iv, fig. 630) e le numerose teste maschili neo-sumeriche (vol. iv, fig. 1261) rivelano un'abilità tecnica quale non ...
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ur-
(propr. Ur-). – Prefisso, quasi sempre tonico, della lingua tedesca, col valore di «antichissimo, primo, originale, schietto». Può servire anche come elemento rafforzativo, e, nei nomi di parentela, a indicare l’antenato immediatamente...