DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] il D. sembrava non avere attinto fino a quando le ricerche non hanno consentito di recuperare un Giovanetto che vende le uova, una scena della Natività, con pastori in adorazione, e due Bambini che giocano (Borrelli, 1970, fig.130). Questi "modellati ...
Leggi Tutto
GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] accuse - non avendo a disposizione né una padella né lo stesso grasso, mentre riconosceva che poteva essersi nutrito di uova cotte nel fuoco; quanto alle bestemmie indirizzate verso Dio, la Vergine e i santi, fece alcune ammissioni pur rigettando ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] IX nel 1397, nella quale, per lenire i malanni della vecchiaia, il M. chiedeva l'esenzione dal divieto di mangiare carne, uova e latticini nei giorni proibiti dalla Chiesa a eccezione del venerdì. Con un'altra petitio chiese che tutti i frati e preti ...
Leggi Tutto
FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] luoghi adiacenti i teatri, disciplinò l'uso delle maschere nel carnevale, proibì alle prostitute di travestirsi e di lanciare "uova, zaganelle ed altro nel Corso durante i palii" e di giocare ai popolarissimi "biribis" e "lotto". Istituì le Maestre ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] di consuetudini, quali l'astinenza dal vino, se non in caso di malattia, e il rifiuto totale della carne, delle uova e del formaggio. Per tre giorni la settimana le consorelle avrebbero mangiato solo pane, frutta e ortaggi crudi, mentre nei rimanenti ...
Leggi Tutto
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
ovaio
ovàio agg. e s. m. [der. di uovo], non com. – 1. Come agg., solo nelle locuz.: gallina o., che fa uova, che fa molte uova (più com. ovaiola); gennaio o., perché in questo mese le galline fanno più uova che negli altri mesi. 2. s. m....