GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] interessanti note di costume, utili alla migliore comprensione dell'uomo prima ancora che del doge: "Giunto alla scala inviso ai ceti popolari, il G. sembrava avviato a un tranquillo mandato, grazie anche a un insieme di circostanze favorevoli che da ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] le vicende politiche europee, che non garantivano ancora il tranquillo possesso del nuovo Regno alla dinastia borbonica, dall'altra economica del B. non c'è dubbio che egli fosse uomo inadeguato, per le sue esperienze e la sua formazione culturale, ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] abbiano avuto modo di recepire, e di rinviarci, l'immagine dell'uomo, il ruolo da lui assunto in questa prima fase della sua del 1720.
Cosi, nelle pieghe di un incarico ormai relativamente tranquillo, il D. trovò modo di procedere a tutta una serie ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] Pietro Carloni). È la storia di Alberto Cimmino, tranquillo impiegato napoletano che, dopo venti anni di vita Giornale, 14 giugno 1954; L. Antonelli - R. Simoni, Ventiquattr'ore di un uomo qualunque, in Il Dramma, XXXI (1955), 225, p. 5; G. Prosperi, ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] ancora costretto alla fuga, diretto stavolta in Francia, dove trovò finalmente tranquillo asilo a Parigi.
Non ci è noto per quanto tempo egli il C.; le critiche nei confronti di un uomo reputato superficiale, frivolo e avventato divennero sempre più ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] quando crede di fare il suo gioco" e aggiunse che era "un uomo più pericoloso di tutti, da non se fidar mai per la sua doppiezza del crollo dell'Impero, quando riuscì ad assicurare un tranquillo trapasso di regime.
Morì a Sansepolcro (Arezzo) il 16 ...
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CANAL, Giacomo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bernardo. Dopo un incarico "supra Levante" il 30 agosto del 1489, il 19 genn. 1491 è "iudex Curie examinatorum" (analogo incarico ricoprirà il 1º [...] , il 9 luglio 1533, tuttavia, non costituisceuna parentesi di tranquillo riposo se il 29 settembre è nuovamente gettato nel vivo degli il momento conclusivo e saliente della sua vita di uomo politico, sarà la nomina a bailo a Costantinopoli, dell ...
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SPINGARDI, Paolo Antonio.
Nicola Labanca
– Nacque a Felizzano, presso Alessandria, il 2 novembre 1845 da Paolo, esattore comunale, originario di Bistagno, e da Caterina Abriata.
Dotato di predisposizione [...] 76° reggimento fanteria (marzo 1871), per passare al tranquillo distretto militare di Verona nel novembre del 1872, dove effettuare, lui che era stato sino ad allora per lunghissimi anni uomo di apparati e di uffici, il prescritto turno di comando ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] ne imitò altri due).
Il G. è ricordato come uomo mite, dall'ingegno straordinario, di bell'aspetto, amante degli di Cordova. Canonico del duomo sarebbe divenuto a sua volta il figlio Tranquillo, nato nello scorcio del XV secolo o agli inizi del XVI, ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] "tradizionalista" per accedere all'ipercritica.
In questo tranquillo e signorile equilibrio si rivelano le sue doti migliori 238). Appunto perché il D. fu, in ultima analisi, un uomo di religione.
Morì il 29 dicembre 1915 a Milano; lasciava un ...
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tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, dopo la tempesta, è tornato t.; un’aria...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...