BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] deferenza da parte della Repubblica, che credette a un tranquillo svolgimento della propria missione. Ma le prime impressioni intransigente come il card. Pirelli, il B. fosse ritenuto uomo "provato e di buone massime", spiaceva agli zelanti la ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] comandamento la Patria, la quale m'offeriva questo tranquillo vivere negli studi, di dar opera all'alta un potente che certo ne lo rimeritò, prese a demolire la lunga fatica d'uomo a cui aveva dato mano d'amico" (ibid., p. 13), soprattutto perché ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] del Vico. Del terzo, Della natura e di alcune principali proprietà dell'uomo come cittadino, è invece da segnalare che, nella polemica che vi è A Martina Franca il M. visse come un tranquillo ecclesiastico di provincia. Ottenuto un canonicato nel ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] già interamente presente nello scolaro del Lazzarini: l'uomo che spenderà una vita cercando di raccogliere e 1742 - non posso dirvi di essere turbato, ma neppure del tutto tranquillo, poiché vivo una vita troppo colma di soggezione, né mi manca che ...
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Romanticismo
Movimento filosofico-letterario che, a partire dagli ultimi anni del 18° sec., operò una trasformazione del gusto e dei valori fino allora dominanti, e in partic. di quelli illuministici, [...] dell’immaginazione come strumenti per la messa in contatto dell’uomo finito con l’infinito. Si deve precisare innanzitutto che il il rapporto fra positivo e negativo non come un tranquillo passaggio dialettico, ma come un salto drammatico, in ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] in un mondo governato da super donne buone e cattive.
Uomo colto, amante del jazz, della letteratura americana, fine furono protagonisti Gian Maria Volonté e Irene Papas. Un tranquillo posto di campagna – realizzato nel 1968 con Vanessa Redgrave ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] e messa a posto dall'eroe Perseo, e la figura di un uomo curvo che miete era popolare per la sciatica e il male di e lo si esorta a tornare al suo posto e a giacere tranquillo "come un agnello". Come il motivo di Salomone, anche questo sopravvisse ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] vescovo a fornire tali documenti al B. per garantirgli un tranquillo ritorno in Italia, e che la storia del furto venne ad un serio crollo psicologico (perfettamente comprensibile in un uomo non abituato a dure fatiche fisiche e ad un trattamento ...
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RAIMONDI, Raffaele detto il Cumano
Chiara Valsecchi
RAIMONDI, Raffaele, detto il Cumano. – Nacque a Como, da Nicolò, della nobile famiglia Raimondi, con ogni probabilità nel 1377; ignota invece l’identità [...] come, per esempio, Michele Savonarola, per il quale Raimondi fu uomo ‘divino’ e di scienza straordinaria (M. Savonarola, Libellus, a si svolse quindi a Padova, in un periodo non sempre tranquillo per l’ateneo veneto. Unitamente a Fulgosio, egli fu ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] esaltato tiaso. Tema di queste figurazioni sono D. in tranquillo consesso con altre divinità o insieme con poeti e attori è tuttavia possibile affermare se il nome vi fu usato per un uomo o per un dio: M. Ventris-J. Chadwick, Documents in Mycenaean ...
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tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, dopo la tempesta, è tornato t.; un’aria...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...