CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] in particolare la sua corrispondenza con Lorenzo, fanno pensare che fosse uomo assai abile e di qualità non comuni.
Degli studi del C. a Firenze. Nei mesi successivi venne probabilmente lasciato tranquillo, e non appena la situazione generale glielo ...
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ZOTTOLI, Angelo Andrea
Antonio De Caro
ZOTTOLI, Angelo Andrea (Chao Deli). – Nacque ad Acerno il 21 giugno 1826, da Francesco e da Carolina Tisi, una facoltosa famiglia della provincia di Salerno.
Prese [...] , soprattutto concernenti la creazione del cosmo e dell’uomo, e incentra la sua attenzione anche su aspetti più specialmente nelle campagne, sobrio oltre ogni credere, laborioso, docile, tranquillo, tanto è maligno lo sciame de’ letterati, donde deve ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heinrich Heine domina il panorama letterario tedesco postromantico e fonde nella sua [...] vuole uscirmi di mente.
È fresca l’aria ed imbruna,
tranquillo scorre il Reno;
la vetta del monte risplende
nel sol
povere teste umane affaticate...
Ditemi, dunque, voi, che cosa è l’uomo?
Donde viene? ove tende?
Chi abita lassù le stelle d’oro?”
...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] 24). Entro il 1862 Pietrasanta realizzò il ritratto di un Uomo anziano seduto su una poltrona rivestita di velluto rosso, mentre dissoluzione dei contorni tipica di Mosè Bianchi e di Tranquillo Cremona.
Nel 1875, ancora con Pagliano, Pietrasanta ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] pur mantenendo tutto sommato un basso profilo, fu l'uomo pubblico della famiglia in Italia. Si limitò, infatti a di pomodoro a Cadeo, in provincia di Piacenza, affidata a Tranquillo.
Nel corso dei primi trent'anni del Novecento la vasta attività ...
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guida
Andrea Mariani
Andrea Ciotti
Sostantivo quasi esclusivo della Commedia; un solo esempio nel Convivio, uno nelle Rime, uno nel Fiore. Per il genere, si veda la nota del Petrocchi a Pg XIX 53, [...] del perseguimento di un fine altissimo di salvezza che riporta l'uomo a Dio, cioè segna il risveglio del divino nell'umano e diversa prospettiva, per Matelda che sembra rispecchiare nel tranquillo paesaggio della divina foresta spessa e viva la ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] presenza. Sia Giovanni Casimiro che gli esponenti dell'alta nobiltà sanno come Chmel'nickij sia "uomo intraprendente ed affatto incapace di viver lungamente tranquillo". Dopo cauti sondaggi s'affacciano alla "mente" del C. "due differenti strade" per ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] usò, a detta di Varchi, che lo definisce «veramente modesto e diritto uomo» (cit. in Marzi, p. 310), con molta discrezione di questo sua presenza in questa compagine.
A interrompere il tranquillo decorso della sua attività professionale e della sua ...
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RINALDI, Cesare
Salvatore Ritrovato
RINALDI, Cesare. – Nacque il 12 dicembre 1559 a Bologna da «honorata, et assai facoltosa famiglia», terzo figlio maschio di Sebastiano e di Faustina Cattani.
Non [...] del proprio destino di poeta, di fronte al tranquillo svolgersi degli affetti, fra amicizie antiche e nuove, angosciosamente dentro di sé, ma che apparteneva già tutto all’uomo moderno (ne indagava in quegli anni la fenomenologia Robert Burton ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] il 13 nov. 1850, "avuto riguardo col contegno attualmente tranquillo e in linea politica ravveduto", ma in realtà per il decisivo Agostino Fapanni e ricca di 332 volumi e 1403 opuscoli.
Uomo di lettere nella più pura tradizione ottocentesca il F. ...
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tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, dopo la tempesta, è tornato t.; un’aria...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...