«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] dai moralisti greci: «fu uno degli uomini rarissimi in qualunque tempo, i quali adoperarono una lunga vita, un ingegno offeso, credi tu ch’Egli non possa difendere contro di te un uomo che ha creato a sua immagine? Credi tu ch’Egli ti lascerebbe ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] sale all’altare – preannunzio del sacrificio che è un ascendere dell’uomo verso Dio – e lo bacia (è il primo di otto si può attuare alcuna celebrazione dell’eucaristia o di qualunque altro sacramento se prima l’assemblea non accoglie la proclamazione ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] forma di coercizione, in cui la proprietà è comune e l'uomo agisce secondo i dettami della ragione, illuminato dalla parola di Chiesa anglicana, ma a ciò si può obiettare che, qualunque siano state le sue origini, esso attraversò una fase settaria ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] in cui accogliere gli ultimi degli ultimi «di qualunque nazionalità siano, di qualunque religione siano, e anche se fossero senza cristiano, la parabola del buon samaritano. Il cristiano è l’uomo della compassione che, come Gesù, «va e fa lo ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] così ben radicata»4.
È un giudizio classico, formulato da un uomo di parte; ma resiste all’usura del tempo. Si potrà pensare due parti. Nella prima si trattano gli errori, che occorrono in qualunque modo nel gouerno de gl’Infermi, e s’insegna il modo ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] chi si accingesse a scrivere con agio la vita di quest’uomo [scil. Origene] [τὸν βίον τοῦ ἀνδρὸς ἐν σχολῇ παραδοῦναι comandamenti, è martire con la vita e con la parola in qualunque modo si allontani dalla vita, versando quale sangue la fede per ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] rivista cattolica che amava issare la bandiera spiegata della propria fede davanti a qualunque tipo di avversario e interlocutore, fecero intravedere in Mussolini l’uomo di un nuovo tempo della storia italiana, lontano dalle ostilità e diffidenze del ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] confronti di ogni prospettiva di rinnovamento interno e verso qualunque forma di dialogo con i regimi liberali. A F. De Giorgi, Rosmini e il suo tempo. L’educazione dell’uomo moderno tra riforma della filosofia e rinnovamento della Chiesa (1797-1833), ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] lontananza dalla Curia valse comunque a rafforzare la sua fama di uomo retto ed equilibrato e alla morte di Pio V, il 1 suoi membri delle Indie Occidentali e Orientali che in qualunque occasione avessero ricevuto l'approvazione del loro generale o ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] non tocca l’«uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, qualunque sia la religione che essi professano»31.
Dalla legge sui in La libertà religiosa tra tradizione e moderni diritti dell’uomo. Le prospettive delle religioni, Torino 2003, pp. 41- ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...