Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] per gradi; fino al punto culminante dell’esistenza, all’uomo; dove ciò, che, negli stadi inferiori dell’essere, che
Debbono essere custodite nei manicomi le persone affette per qualunque causa da alienazione mentale, quando siano pericolose a sé ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] modo di operare della Natura sarebbe rimasto sempre ignoto all'uomo e che fatalmente gli sarebbero sfuggite le cause occulte classificare le malattie, il patologo deve "rinunciare completamente a qualunque ipotesi filosofica" (ibidem, pp. 12-15): in ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] , generalmente, alla scoperta di medicamenti costituiti da sostanze sintetizzate per la prima volta dall'uomo o, comunque, prive di qualunque riscontro nella composizione e nel funzionamento del suo organismo. Prima di essere impiegati in terapia ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] e l'āyurveda perseguono quindi lo stesso fine, ossia aiutare l'uomo a vivere bene la sua vita per circa cent'anni, quelli che Slegate, togliete da noi il peccato commesso, legato al nostro corpo, qualunque esso sia stato" (VII, 42, 1-2). E ancora, in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] al 'controllo' dei pazienti; esso era più efficace di qualunque farmaco, dichiarò Battie con una frase che sarebbe diventata lo (tumori, paralisi, cecità, sordità, reumatismi). Il sant'uomo divenne così oggetto di un vero e proprio culto; le ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] un'idea piuttosto confusa dell'uovo, che definiva come "qualunque principio" che avesse "vita in potenza". Fu proprio a alle esigenze della scienza seicentesca. L'idea invece che l'uomo provenisse da un 'verme' microscopico vagante nel suo sperma, ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] concentrato sul numero relativamente piccolo di geni per i quali l'uomo differisce dagli altri primati e ha dimostrato che, per la questo processo dura tutta la vita: il cervello, a qualunque livello di analisi, può modificarsi a causa dell'esperienza ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] il sonno sincronizzato e si chiudono con il sonno paradossale. Nell'uomo si succedono in genere 4-5 cicli di circa 90 minuti ciascuno aspetti isomorfi della sostanziale unità del reale, qualunque fisiologia non può che essere associata a contenuti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] ulteriormente sostanziate da indagini su altri animali, uomo compreso, e da osservazioni citologiche che testimoniavano infatti, agiscono in via diretta sugli organi bersaglio come qualunque altro ormone effettore del sistema endocrino.
Diverso è il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] come un miracolo, un atto che non era in potere dell’uomo indagare così come non era in potere della natura, con i con la consueta, pungente ironia:
Sono preoccupato, Signore, per qualunque anima, anche per la mia […]. Confesso che sarei curioso di ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...