L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] dei tempi antichi e c'induce a chiederci quale genere di uomo fosse colui che poteva brandire come un'arma ciò che noi forza gravitazionale di cui parla Newton nei Principia), ma a qualunque corpo ‒ sia esso solido, elastico o fluido ‒ soggetto ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] ). (4)
Questa relazione funzionale è soddisfatta se Γ(r) ha un andamento a potenza, per qualunque esponente intero o non intero. Infatti assumendo Γ(r) = rα avremo Γ(r′) = (r Insetti, Uccelli, Mammiferi e dell'uomo, fino ai networks ecologici del più ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] rotazione. Tanto la caduta dei gravi, quanto la forza centrifuga, qualunque sia la loro causa, seguono infatti la legge del moto uniformemente ) e nel rifiuto di conferire alla Terra e all'uomo un ruolo privilegiato nella Creazione. L'esistenza di un ...
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calamità naturali
Marco Di Domenico
Violenza della natura e responsabilità dell'uomo
L'uomo ha convissuto da sempre con le grandi catastrofi: terribili eruzioni vulcaniche hanno segnato la sua storia [...] da cicli di centinaia o migliaia di anni.
Calamità naturali e responsabilità dell'uomo
Terremoti, esondazioni e frane. Qualunque sia la verità, quanto cioè l'uomo e la sua civiltà siano coinvolti nello sconvolgimento climatico e nei suoi effetti ...
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oggetto
oggètto [Der. del lat. obiectum "che è posto innanzi", neutro sostantivato del part. pass. obiectus di obicere "mettere davanti"] [LSF] Ogni cosa che cade sotto i sensi dell'Uomo e per ciò stesso [...] ma di un o. reale, questo si chiama o. esteso. ◆ [ASF] O. celeste: vecchia locuz., tuttora in uso, per indicare qualunque cosa che sia suscettibile di osservazione astronomica. ◆ [OTT] O. di fase: ogni o. che, interposto sul cammino di una radiazione ...
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sievert
sievert 〈sìivërt〉 [s.m. invar. Dal cognome di R.M. Sievert (1896-1966), radiologo svedese] [FME] Nella fisica sanitaria, unità di misura SI dell'equivalente di dose di radiazione assorbita da [...] di simb. Sv, definita come la dose assorbita di qualunque radiazione avente la stessa efficacia biologica di un gray . fisica sanitaria: II 622 f. ◆ [FME] S.-uomo: v. fisica sanitaria: II 623 a. ◆ [FME] S.-uomo all'anno: v. radioprotezione: IV 724 e. ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...