Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] differenza' (U > D), per i quali quindi l'uomo è sostanzialmente uniforme, nonostante tutte le differenze di cultura, di luogo pone tuttavia un problema di non poco conto per qualunque versione del relativismo che intenda conferire alla 'diversità' ...
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Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] poveri che cercano di stringere legami di dipendenza con un uomo di rango nella speranza di condividerne il lustro sociale, . I singoli possono scegliere di riconoscere o accentuare una qualunque di un'ampia gamma di relazioni di parentela, purché ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] dopo diverse prove e il giudizio divino.
La t. egizia, qualunque sia il suo aspetto esteriore (v. egiziana, arte) è costantemente si avevano sul rapporto fra parte spirituale e materiale dell'uomo, la "sede" dell'anima- ammessa questa come entità ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] delle singole popolazioni del mondo abitato, a qualunque livello di organizzazione socioculturale appartengano, con particolare dell'umanità" e si propone di "tracciare la storia primitiva dell'Uomo" (v. Voget, 1975, p. 132), è a livello puramente ...
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Età
Umberto Signorato e Marco Aime
Si definisce età ciascuno dei periodi in cui si è soliti ripartire la vita umana. Se dal punto di vista biologico il passaggio da un'età all'altra comporta una pluralità [...] difficoltà pratiche e psicologiche notevolmente superiori a quelle dell'uomo.
5.
Il decennio della crisi
La quarta decade sono visti come una categoria inadatta a compiere qualunque attività, improduttiva e pertanto passibile di emarginazione. ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] , mentre le donne ne sono categoricamente escluse. L'uomo si colloca così come unico riproduttore a livello simbolico di gravidanza, di parto). La società riconosce alla donna, qualunque sia il suo contributo economico, solo un ruolo riproduttivo che ...
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Incesto
Robin Fox
Definizione: tabù ed evitazione
L'Oxford English dictionary definisce l'incesto come "rapporto carnale tra congiunti prossimi". Tale definizione, al pari di molte altre analoghe, lascia [...] primi, mentre altre vietano il matrimonio tra cugini di qualunque grado (v. Huth, 1875). Nell'ambito delle scienze , evolution and man, San Francisco 1976 (tr. it.: Genetica, evoluzione, uomo, 3 voll., Milano 1977).
Chance, M.R.A., Nature and special ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] pulizia del corpo. Nel caso di matrimoni misti, se un uomo rom sposa una donna non-zingara, lo status di purezza . it., p. 27), risalente a tempi più remoti di qualunque religione. Gli obiettivi perseguiti dal tabu riguardano la protezione dei capi ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] filosofi
Sono numerosi i filosofi che, affrontando lo studio dell'uomo e dei sentimenti umani, hanno dedicato riflessioni al tema dell profondamente radicato nell'animo umano da rendere inutile qualunque strategia per annullarlo: anche in presenza di ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] sorgono per gli organi che gli animali hanno in comune con l'uomo come gli occhi e le orecchie. Quando la sintomatologia non è spiacevole di estraneità oppure di irrealtà, riferita a qualunque funzione mentale o fisica: "sono incapace di sentimenti ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...