VISIONE
Lamberto Maffei
Fisiologia. - La v. occupa un posto privilegiato tra le funzioni degli organi di senso (v. occhio, in questa Appendice) che esplorano il mondo che ci circonda: "l'oggetto esiste [...] luminanza è sinusoidale. Come per il suono, qualunque distribuzione complessa di luminanza è descrivibile come somma non può arrivare a esplorare. La sola maniera che ha l'uomo d'ingrandire la sua finestra sul mondo è di ampliarla artificialmente ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] di una sostanziale affinità tra una malattia che colpisce l'uomo, il kuru, e lo scrapie, una malattia che colpisce infrequenti le crisi convulsive. Questa forma può iniziare a qualunque età, anche se con maggior frequenza prima dei 35 anni ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] dei microrganismi patogeni attraverso gli alimenti destinati all'uomo e al bestiame, per lottare contro le posta nelle condizioni di barcamenarsi nel territorio psichico della mancanza, qualunque sia stata la sua storia è andata nel senso della ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] funzione digestiva. Il tubo digerente o canale alimentare è lungo nell'uomo circa 10-12 metri e s'estende dalla bocca all'ano. che permette all'occhio di mettere a fuoco le immagini qualunque sia la distanza dell'oggetto luminoso; un apparecchio di ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] o che risultano attive negli animali da esperimento e non nell'uomo.
a) Il mediatore da più tempo e meglio conosciuto è l caso di guarigione i processi riparativi seguono uno schema sempre uguale, qualunque sia il tipo d'i. che sta a monte di essi, ...
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(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] a dimostrazioni preliminari, sia sull'animale sia sull'uomo. Queste hanno focalizzato l'importanza del ruolo fisiopatologico ischemia miocardica si ravvisa una combinazione di più meccanismi. Qualunque ne sia l'origine, l'ischemia ha come conseguenza ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] amputazione. È così che negli animali superiori e nell'uomo più veloce e protettiva della rigenerazione è in molti . - Per p. iatrogena s'intende in generale qualunque effetto deleterio sull'organismo umano derivante da un procedimento diagnostico ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] che si manifesta dopo l'impiego di dosi abitualmente impiegate nell'uomo per profilassi, diagnosi e terapia. Il crescente consumo dei farmaci metaboliti cross-reattivi. Si ribadisce che qualunque farmaco può essere responsabile di reazioni avverse ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] vitamine. Il fabbisogno vitaminico medio quotidiano dell'uomo, desunto dalle statistiche sulle diverse epidemie di ad alte dosi viene usata anche contro le emorragie di qualunque natura, anche non scorbutiche.
Ipervitaminosi. - La possibilità ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] v. corde vocali).
Nel respiro calmo la rima glottidea ha nell'uomo adulto circa 14 mm. di ampiezza e 11 nella donna: nel A tensione più debole, si hanno sempre suoni di petto, qualunque sia la pressione del fiato. A debolissima, dipende dalla forza ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...