L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] la conclusione generale che tutti i contagi, di qualunque specie, siano prodotti da esseri microscopici, vegetali l'elemento essenziale, la causa 'necessaria', è il contatto fra l'uomo e gli anofeli, tutto il resto è accessorio. Grazie a queste ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] di persona, sana o malata che sia, in ogni periodo dell'anno e a qualunque età" (Kitāb al-Aġḏiya, pp. 46-48). Dunque fa riferimento a due . Per questo motivo, Ibn al-Ḫaṭīb sostiene che l'uomo è stato creato con un'alimentazione e un ordine precisi, ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] in Europa, il secondo, invece, negli Stati Uniti.
Qualunque sia il criterio adottato, l'organizzazione 'fuori mercato' del poco a poco tutto ciò che rientra nella sfera dell'uomo, compreso l'uomo stesso" (Edelman e Hermitte, 1988). Il genoma viene ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] è circa il 12%. Le persone che contraggono una qualunque varietà del virus, divengono permanentemente immuni anche alle altre modificare, correggere e migliorare gli strumenti forniti all'uomo dalla Natura e di sviluppare le facoltà umane mediante ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] il muscolo cardiaco involontario e perciò indifferente a qualunque vis nervea, risultasse macroscopicamente eterogeneo rispetto alla anche al lavoro dei chirurghi, artefici della sperimentazione sull'uomo nei casi in cui la dura madre, esposta per ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] che poteva vedere con i suoi occhi valeva più di qualunque autorità ‒ cercarono di scagionare Galeno da ogni 'colpa', avuto mai occasione, a quanto risulta, di condurlo sull'uomo.
Diagnostica e terapeutica: lo sviluppo di metodi generali
Dal ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] avente per base il principio attivo di qualunque sostanza, anche illecita, determinasse effetti sicuramente similari, inducono il fenomeno dell'assuefazione, rilevabile non solo nell'uomo ma anche nell'animale da esperimento. In quest'ultimo si ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Vi si coglie la vivace energia che animava l'uomo e ne stimolava la creazione intellettuale, anche quando alle sarebbe mai arreso, né Francesco avrebbe cessato di ambire a Milano, qualunque fosse stato il prezzo da pagare in vite e in ricchezze. Tra ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] e della capra e la malattia di Creutzfeldt-Jacob dell'uomo (forma di progressiva degenerazione del sistema nervoso, che completamente diversi ha aperto la strada all'introduzione di qualunque gene nelle cellule vegetali. L'introduzione simultanea del ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] Per altri, la vita non ha un valore maggiore di qualunque altro fenomeno biologico, e l'essere persona assume valore E. Kübler-Ross. Il principale tema del libro è la lotta dell'uomo per venire a patti con la morte. Questa lotta, secondo il parere ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...