ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] aveva conosciuto per ben tre volte la prigione, aveva assassinato un uomo ed era stato accusato della morte di un altro, prima ancora Mazzarino si premurava di inviare a lui come a qualunque altro corrispondente o agente della Francia in Europa. Nel ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] Agricoltura locale, la statistica del rispettivo Paese, o interessanti in qualunque modo il [Dipartimento del] Rubicone", e uscì dal 1810 dopo dal carbonaro Biagio Turtura. Il Fantini era uomo di fiducia di mons. Pellegrino Farini, un intellettuale ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] 1905), il cui programma coincideva con la pubblicazione di qualunque scritto fosse uscito dalla penna magistrale dell'autore delle ), ma assolvere a quelle incombenze usualmente assegnate ad un uomo di fiducia: "La funzione di segretario di D'Annunzio ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] discutere dei destini della regione istriana in casa del magistrato e uomo politico C. De Franceschi - anche questi in relazione con Kandler istriani, ma l'armistizio di Villafranca stroncò qualunque pronunciamento da parte dei patrioti locali (fra ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] definito in una lettera agli zii «libro fra i più noiosi che mai uomo abbia scritto», cit. in Calabri, 2007, p. 37) finché, una libertà e del proprio tempo, il desiderio di sottrarsi in qualunque modo all’inazione («Il dovere di vivere con uomini ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] suo dire a «una esagerata mania di accentramento nelle mani di un uomo degno, ma che vuole allontanate dalle funzioni direttive tutti coloro che un incarico di sequestratario di beni nemici o quella qualunque [sic] mansione di Vostra fiducia» (Roma, ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] " (L. Mascheroni, Poesie, Firenze 1863, p. 373).
"Uomo di assai dottrina, ma adulator del potere, di sentimento inclinato alla la religione e la sovranità, allo scopo di eliminare qualunque garanzia formale per l'inquisito e di impedire la difesa ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] della massoneria toscana.
«Uomo di gran capacità, e d’immenso sapere in qualunque scienza, ma indolente al 1-30; Relazione sopra il lago Trasimeno… scritta per il nobile uomo F. Baglioni, Firenze 1771 (con dedica ad Antonio Thurn); Ragionamento ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] al D'Andrea, lo studio di Giovanni Andrea Di Paolo, "uomo eruditissimo" e maestro della "vera maniera d'intendere le leggi per , divenne ricchissimo, sostentando il posto con gravità più di qualunque ministro" (D'Andrea).
La ricchezza e l'avidità del ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] mi conosce", confidava il C. alla sorella, definendosi "un pover'uomo in fondo fondo buono da niente". Nel settembre 1856, fatta un di entrare in qualsivoglia trattativa e di accettare, in qualunque tempo e sotto qual forma", proposte che pretendano ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...