CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] sua opera.
Pur fra i suoi molteplici impegni di diplomatico e di uomo politico, il C. trovò il modo, al pari di tanti altri lat.5842della fine del sec. XV, riporta la stesura primitiva integrata con tutte le notizie in essa non contenute desumibili ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] insorgenza nobiliare, tendesse a mitigare in qualche modo il primitivo rigore delle norme regie.
Difensore con il del Borgo un "soggetto francese abile" ma "coll'avvertenza che sia uomo prudente e non impacciato nelle note discrepanze di quel clero"), ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] grande ammiraglio del Regno come successore di Niccolò Spinola, l'uomo che aveva rimodernato la flotta imperiale e che era morto Obertenghi, marchesi di Massa e di Rostino.
Il nucleo primitivo di questa signoria si condensò nel giro di pochi mesi ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] rapida guarigione del re non avesse ristabilito il corso primitivo degli eventi.
Poi il B. seguì Carlo VIII de Charles VIII en Italie, Paris 1888, passim; F. Gabotto, Girolamo Tuttavilla uomo d'armi e di lettere del secolo XV, in Arch. stor. per le ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] che si chiude con le elezioni del 1906; è ormai un uomo influente anche su scala nazionale. Nel 1904, grazie alle sue amministrazione. La politica corporativa è occasione perché il primitivo atteggiamento di "studio e interessamento" si trasformi ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] della società. Partendo dalla "musica naturale" del mondo primitivo, il G. esaminò le funzioni della musica nell' di sensibilità, che governa il rapporto tra il fisico e il morale dell'uomo. Per illustrarlo il G. si affidò alle teorie di J.-P. Marat ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] poi nazionali, nei quali tuttavia l’aristocrazia, erede del primitivo mondo feudale, avrebbe cercato sempre di perpetuare gli antichi vincoli di obbedienza e di protezione che legano l’uomo all’uomo e, in quella classe guerriera, assumono la ...
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egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] nuova divinità, verosimilmente di origine solare: Osiride, un dio uomo cui si aggregò una dea vicina, Iside, e altre divinità la religione come un fatto personale anziché sociale e ad abolire il sacerdote come intermediario fra l’uomo e dio. ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...