La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] Padre, e il Padre è in me?». Ciò che si vede, cioè un uomo, questi è il Figlio, mentre lo Spirito che dimora nel Figlio, questi è sussista nella memoria storica dei romani uno ‘strato primitivo’ permanente legato al «timore reverenziale», ovvero se ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] Padre è in me?' [Giovanni 14, 10]. Infatti ciò che si vede, cioè l'uomo, questo è il Figlio, mentre lo spirito ch'è disceso nel Figlio questo è il quella callistiana, che supera il primitivo patripassianismo e propone un pensiero sufficientemente ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] è infatti legato alla predicazione escatologica del cristianesimo primitivo quale si esprime nella missione degli apostoli. Non suo declino alla «intensità messianica del cuore, del singolo uomo interiore, che attraversa la sofferenza»35. Ci sembra in ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] storiche, sia (in ambito antropologico) alle culture 'primitive'. Soltanto nel XX secolo si avrà un parziale in Condorcet, come un terreno aperto al progresso indefinito dell'uomo, a un miglioramento destinato a modificare la sua stessa natura fisica ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] della divinizzazione della storia che pervade l'intera produzione storiografica dell'Islam, il concetto della storicità dell'uomo ‒ centrale nel cristianesimo primitivo ‒ viene affermato con forza anche nel Corano: nel testo sacro dell'Islam l ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] sia stato emanato l'ordine di partenza. Per il fatto che l'uomo dica mi convene ubidire quelli che m'a n'potestate qualche studioso ipotizzava dunque che nelle rubriche restasse traccia di un primitivo invio della canzone da Federico a Rinaldo d' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] di stampa. Da allievo del Pareti, complessa personalità di uomo e di studioso, sulla linea del maestro pubblica, diciannovenne ancora La creazione della Repubblica, la transizione dallo «stato primitivo allo stato repubblicano» è in primo luogo un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] agli occhi di Giannone il rimpianto protestante per la Chiesa primitiva.
La disciplina della Chiesa fu in tutti i secoli del gesuita Giovanni Stefano Menochio, si discuteva la natura dell’uomo, che è un animale che piange, ride, crea religioni e ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] di Nicolò, cavaliere della Stola d'oro e uomo di grande intelligenza, di profonda preparazione politica e ammontavano a ben 800 sterline.
Soli in un ambiente ostile e primitivo, duramente provati anche psicologicamente, il G. e gli amici furono ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] missione in Italia negli anni 1852-53 e sulla dignità dell’uomo e l’indigeno americano). A Lima Pincherle si adoperò (con per Pincherle lo storico, anche quello del cristianesimo primitivo, doveva innanzitutto preoccuparsi «di stabilire il pensiero ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...