Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] videro perciò nelle z. la prova visibile dello sforzo fatto dall'uomo per raggiungere la divinità, la quale, a sua volta, si artificiale il sostituto più efficace del loro ambiente religioso primitivo.
I testi egiziani delle piramidi, della fine ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] distinzione ed il fatto che la tecnica applicata dall'uomo alla natura per la loro costruzione è stata in ogni e romana in modo tale da non consentire un rilievo dell'impianto primitivo.
Poiché, come già detto, la tecnica greca dei moli guardiani ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] ci attirano al primo aspetto, non ci dilettano a lungo, mentre si rimane avvinti dai quadri antichi proprio dal loro aspetto primitivo (De or., iii, 25, 98). C. disdegna le esuberanze coloristiche, lo stile floridus, ed è un seguace del giusto mezzo ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] della verità e della menzogna. Del creato fa parte anche l'uomo, che come tutti gli individui, ha la sua propria essenza mentale nazionale e ufficiale della Persia, abbandonando l'universalismo primitivo. Come religione di Stato, si fece intollerante ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] ) corpo di un cavallo con la parte superiore di un corpo umano; c) come a, ma l'uomo ha piedi di cavallo. Il tipo a era frequente soprattutto nel periodo primitivo e fu adoperato a lungo per Chirone e Folo. Il tipo c è limitato ai territori marginali ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] spirituale e imparando da lui il comportamento del perfetto uomo di casta. Come università o collegio o come perpetuato nell'India fino ai nostri giorni.
Quando il buddismo primitivo si evolse e i monaci mendicanti ed erranti si trasformarono in ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] and Samnites, Cambridge University 1967. - Preistoria: P. Penta, L'uomo preistorico della età neolitica in provincia di Avellino, in Nuova Rivista, I, 1893, p. 13; A. De Blasio, Gli abitanti primitivi dell'Irpinia, in Rivista d'Italia, XIII, 1910, p ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] all'antica denominazione del fiume Salzach, Iuaro, risale alla colonia primitiva sul Rainberg. La I. dell'epoca romana si sviluppò sulle plastica; degna di nota la testa in marmo di un uomo con barba, che rivela dietro di sé, con molta probabilità ...
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SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] davanti a Nannar: il dio seduto in trono, di aspetto assai primitivo, col busto di faccia e i piedi di profilo, ha una lunga unito al disco raggiato di Shamash, oppure è accompagnata da un uomo-toro che regge l'emblema astrale infisso su un palo. ...
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PROTOME (προτομή)
S. Ferri
È vocabolo che significa "la parte anteriore - collo + testa - di un animale", eccezionalmente anche dell'uomo. Costituisce una entità artistica a sé, in quanto spesso l'artefice, [...] ; II) ragioni storico-artistiche, dovute allo stadio psicologico dell'arte, o arte-memoria, quando l'artefice primitivo rappresenta soltanto la testa perché solo essa considera essenziale, o perché "ricorda" soltanto essa come elemento specifico ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...