Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] Di conseguenza, il teatro latino non è il luogo di una riflessione morale o filosofica sull'uomodi notte, si articolò poi sontuosamente in una processione, in cui istrioni appositamente compensati indossavano le maschere, rigide e annerite dal fumo ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] , e con due abbaini sulle fronti per l'uscita del fumo del focolare. La luce oltre che dalla porta poteva venire da privilegiata quanto l'uomo e riceve uguale profusione di beni.
Segni indubbî di distinzione sociale appaiono i morsi di cavallo, in ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] il fumo, Firenze 1987).
Axelrod, R., The evolution of cooperation, New York 1984 (tr. it.: Giochi di reciprocità: , V. (a cura di), Sociobiologia possibile. Neodarwinismo e scienze dell'uomo: la ricerca di un'alternativa al determinismo biologico ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] il cancro del naso. Il fumodi sigaretta, il catrame e vari prodotti di combustione contengono benzopireni che sono l’antigene T del polioma e di SV40 e le proteine E6 ed E7 del virus papilloma. Anche se nell’uomo la gran parte dei tumori non ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] trascegliere due esempi: El ojo Dindymenio (1993; trad. it. L’occhio di Cibele, 1997) di Daniel Chavarría e Pompeii di Robert Harris (2003).
In particolare Chavarría, uomo avventuroso e genialmente caotico, prese le mosse da un’epigrafe trovata in ...
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Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] fumo del World Trade Center in The days of awe (2005) di Hugh Nissenson (n. 1933), Extremely loud and incredibly close (2005; trad. it. Molto forte, incredibilmente vicino, 2005) di Jonathan Safran Foer (n. 1977), Falling man (2007; trad. it. L’uomo ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La cosmologia
David Pingree
Bruno Lo Turco
La cosmologia
Cosmologia vedica
di David Pingree
Sebbene i testi vedici non forniscano una descrizione chiara e coerente [...] . Il testo specifica inoltre a quale inferno un uomo è destinato in base al tipo di peccato commesso.
La Terra, piatta e circolare, luce il fango'), Dhūmaprabhā ('che ha per luce il fumo'), Tamaḥprabhā ('che ha per luce la tenebra'), Mahātamaḥprabhā ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] vita media molto lunga, come l'uomo, debbono necessariamente essere dotati di difese più efficienti contro la trasformazione, benzopirene che, presente in modesta concentrazione nel fumodi sigaretta, viene fortemente potenziato da sostanze chimiche ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] ed endogeni: eccessiva o scorretta alimentazione, fumodi sigaretta, stress psicologici, tutti fattori notoriamente , riscontrato dai vermi ai mammiferi e ora in fase di verifica nell’uomo, dovuto alla restrizione calorica è mediato da geni e ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] grave inquadrabile come la più importante, insieme al fumo, causa di morte prevenibile. L'Organizzazione mondiale della sanità indica , influenza sulla regolazione del peso corporeo. Nell'uomo la spesa energetica è altamente variabile e studi ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...