L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] cosmogonia, cioè della disciplina che studia lo sviluppo dell'Universo. Fin dal Seicento e con i grandi sistemi cosmologici di caratteristiche topografiche, climatiche ed epidemiologiche delle varie località della Francia. Il monito di Louis Cotte ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] 'interpretazione delle teorie scientifiche, quanto di carattere locale, relativo cioè alla teoria cinetica e alla Boltzmann. Successore di Einstein alla cattedra di fisica teorica della Università Karlova di Praga, fu uno dei membri più attivi del ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] : (1) "Sol est centrum mundi, et omnino immobilis motu locali"; (2) "Terra non est centrum mundi nec immobilis, sed che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] e alla teologia. Riccati studia i Principia nel 1695-96, all’Università di Padova, sotto la guida di Stefano Degli Angeli (1623-1697), risultati vengono però giudicati insoddisfacenti. I newtoniani locali non si scoraggiano, e nel 1728 Francesco ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] erano i sotterranei delle sedi delle loro istituzioni, locali che molto spesso non soddisfacevano gli standard richiesti per trattava del primo laboratorio di fisica che, in un'università francese, si muoveva nella direzione di un'integrazione tra l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] sua fisionomia a livello locale è determinata dalle caratteristiche specifiche dell'ambiente scientifico e sociale nel nel 1946 a Long Island da un consorzio di nove università della costa orientale americana (fra cui la Columbia University, dove ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] a Berkeley, e Hua Loo-Keng (1910-1985), professore all'Università dell'Illinois che in seguito fu nominato direttore della facoltà di , iniziarono a lasciare i laboratori segreti, situati in località remote, e la ricerca militare. Nel loro nuovo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] nei primi anni di guerra il numero totale delle iscrizioni alle università francesi diminuì del 75% circa. Se si focalizza l'attenzione e conoscendo la velocità del suono alle condizioni locali: per ciascuna delle possibili coppie di microfoni, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] e successivamente gestiti con una sempre maggiore autonomia locale, questi due tipi di reattore finirono per fine degli anni Cinquanta piccoli reattori furono commercializzati presso le università e i centri di ricerca; negli anni Sessanta e Settanta ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] per assumere la lettura di matematica presso il locale collegio della Compagnia. Tale cattedra, istituita il provincia veneta: il quadro storico (1600-1773), in Gesuiti e università in Europa (secoli XVI-XVIII). Atti del Convegno di studi, Parma ...
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archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...