Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] e la parete della faringe (non viene utilizzato nella lingua italiana, mentre caratterizza alcune lingue, come le lingue semitiche; per un’entropia fonematica, «Rendiconti del seminario matematico della Università di Padova» 57, pp. 247-265.
Mioni, ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] L’Aquila.
Come si vede, non tutti i maggiori centri italiani compaiono in queste serie. Ciò può dipendere o da perdite particolarmente si afferma anche nelle cronache.
Bologna, con la sua università, era il centro più importante d’Italia per la ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] (1988), Area Trasimeno-pievese. Note linguistiche, in Studi di dialettologia italiana in onore di Michele Melillo, a cura di P. Caratù & P. Piemontese, Bari, Università degli studi. Istituto di filologia romanza, Facoltà di lettere, pp. 185 ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] fisicamente» se la prosecuzione è (30):
(29) È passato all’università
(30) È andato a casa
Quanto al parlante, in un’ottica Maria-Elisabeth (1977), Linguistica testuale, in Dieci anni di linguistica italiana (1965-75), a cura di D. Gambarara & P. ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] Tre-Quattrocento, «Nuovi annali della Facoltà di magistero dell’Università di Messina» 8-10, pp. 131-154.
prosa, in Id. e Trifone, Pietro (a cura di), Storia della lingua italiana, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1º (I luoghi della codificazione), ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] l’influenza della Chiesa sul divenire della lingua italiana, non vanno sottovalutate azioni rilevanti come l’ docenti universitari in occasione del 50º anniversario dei Trattati di Roma, Università Lumsa (Roma, 21-24 giugno 2007), a cura di P ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] .
Guasti, Maria Teresa (1992), Causative and perception verbs, (tesi di dottorato), Università di Ginevra.
Lepschy, Giulio C. (1978), Saggi di linguistica italiana, Bologna, il Mulino.
Manzini, Maria R. (1991), Il soggetto delle frasi argomentali ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] , Firenze, Accademia della Crusca.
Soave, Francesco (2001), Gramatica ragionata della lingua italiana, a cura di S. Fornara, Pescara, Libreria dell’Università Editrice.
Catricalà, Maria (1991), Le grammatiche scolastiche dell’italiano edite dal 1880 ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] journée d’études en hommage à Andre Rousseau (Lille, Université Charles de Gaulle Lille 3, 11 Juin 2007), édité I sintagmi nominale e preposizionale).
Rizzi, Luigi (1986), Null objects in Italian and the theory of pro, «Linguistic inquiry» 17, 3, pp. ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] per la scuola media, per le scuole superiori oppure per l’università.
Se il testo espositivo mira a colmare lacune linguistiche e/o una recensione di Cesare Segre al Dizionario della lingua italiana di Sabatini & Coletti), le sequenze aperte dal ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...