LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] del Collegio elettorale dei dotti e dell'Istituto nazionale della Repubblica italiana.
Il L. morì a Milano il 6 genn. 1804 , biblioteche e censura nella Lombardia del Settecento, tesi di laurea, Università di Milano, a.a. 1967-68; M.L. Turchetti, ...
Leggi Tutto
GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Oratiuncola pronunciata il 9 marzo 1462 da uno studente di legge all'Università di Siena attesta che il G. era stato appena eletto podestà G. è esemplare nel contesto della politica quattrocentesca italiana, ove l'incerto equilibrio fra le maggiori ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] laurea in tre anni. Nel 1840 si addottorò in legge all’Università di Siena, ma dopo la laurea, dietro forti pressioni del ad ind.; A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente italiana, 1859-1876, Firenze 1965, ad ind.; R.P. Coppini, L ...
Leggi Tutto
LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] dovette giocare un qualche ruolo nella riorganizzazione dell'Università, promossa a partire dal 1543 da Cosimo I M. Fancelli, La politica del L., Roma 1942; T. Bozza, Scrittori politici italiani dal 1550 al 1650, Roma 1949, pp. 46-48; G. Papini, Vita ...
Leggi Tutto
DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] che dal 1788 al '90 compì il curriculum presso l'università di Pavia. Una lettera di M. Torcia, datata Napoli 4 a Pavia (lettere del 12 febbr. ed 11 marzo 1788 in Illuministi italiani, VII, pp. 377 s.) - passava nella provincia rientrando in patria ...
Leggi Tutto
CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] [1958], pp. 82 s.); L'organizzazione sanitaria periferica (in Rass. ammin. della sanità, I [1962], pp. 403 ss.); La farmacia italiana (ibid., II [1963], pp. 73 s.); Sulla legittimità dell'art. 23 del regolamento 30 sett. 1938 n. 1706? (ibid., III ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] si trasferì a Bologna per studiare diritto nella prestigiosa Università; qui ebbe a maestro il lodigiano Oldrado da 50, 65, 72, 85; V, p. 22; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Milano 1833, II, pp. 383-385, 406; F.C. von Savigny, Storia ...
Leggi Tutto
BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] , dove strinse amicizia con Stanislaw Pudłowski, allievo di Galilei e accademico dell'università iagellonica, e con Girolamo Pinocci, ricco patrizio cracoviese di origine italiana. Insieme con loro compì esperimenti ottici di scuola galileiana, e le ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] A. Cicogna mise in luce la buona presenza di poemi e libri italiani del Cinquecento, come le due "librarie del Doni" del 1550 ; 17, prot. 297; Commissione araldica, b. 130; Padova, Arch. dell'Università, bb. 508, cc. 289r-292r; 737, c. 51v; Arch. di ...
Leggi Tutto
D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] la carica di deputato egli si dimise dalla cattedra dell'università di Genova e poche settimane dopo, il 24 marzo 1866 p. 12).
Il 9 nov. 1870, dopo l'ingresso delle truppe italiane a Roma e l'annessione dello Stato pontificio al Regno d'Italia, ...
Leggi Tutto
universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...