AURIA, Vincenzo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia che vantava una discendenza dai Doria di Genova, nacque a Palermo il 5 ag. 1625 da Federico e Cecilia Muta, parente del noto giurista [...] letterato palermitano Luigi Tantillo. Laureatosi in legge all'università di Catania (15 luglio 1652), esercitò la professione m relazione con alcuni dei più noti esponenti della cultura italiana del Seicento, dall'Allacci all'Ughelli, all'Aprosio e ...
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ALCIATI, Terenzio
Pietro Pirri
Nacque a Roma nel novembre 1570 da nobile famiglia milanese ivi domiciliatasi. Dopo un quinquennio di studi giuridici, entrò nella Compagnia di Gesù il 9 marzo 1591. Studiò [...] di grande valore, si conserva attualmente nell'archivio dell'Università Gregoriana, dove occupa, oltre ad altri codici sporadici, i Brescia 1753, p. 375; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VIII, Roma 1785, p. 115; [G. Amatii, ...
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ALECCHI, Ottavio
Maria Leuzzi
Nacque a Verona nel 1670. Di lui abbiamo scarse notizie biografiche: erudito dai molteplici interessi, come mostrano gli Epistolari del Maffei, di A. Zeno e del Muratori, [...] senza successo, nel 1719, fu proposto quale professore all'università di Torino e, nel 1720, trovandosi in gravi ristrettezze rivolte contro il Maffei dai più illustri esponenti della cultura italiana del tempo (cfr. L. A. Muratori, Epistolario). ...
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BINDI, Vincenzo
Vanda Monaco
Nato a Giulianova (Teramo) il 31 genn. 1852 da Errico e da Maria Pirocchi, frequentò la facoltà di giurisprudenza presso l'università di Napoli. Professore di storia e geografia [...] e artist. degli Abruzzi per V. B., in Riv. stor. ital., VII (1890), p. 216; S. Lauriti,Vita abruzzese. V. B., in La vita italiana, Roma, 15 marzo 1890; P. N.,Mon. stor. e artist. degli Abruzzi per V. B., in Revue critique d'histoire et de littérature ...
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DONATI, Cesare
Enzo Frustaci
Nato a Lugo di Romagna (Ravenna) il 10 sett. 1826 da Giuseppe e Rosa Sinigallia, ebbe impediti gli studi da vicende familiari. Non perse però la voglia dell'apprendere. [...] alcuni amici poté seguire gli studi giuridici presso l'università di Pisa, poi la morte del padre lo Marzocco, 2 marzo 1913, p. 1; G. Rabizzani, Bozzetti di letteratura italiana e straniera, Lanciano 1914, pp. 121-129; C. Piancastelli, I Promessi ...
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BARONCINI (Baroncino), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Visse nella prima metà del sec. XVI. Il Crescimbeni lo ritenne faentino, ma già il Mazzuchelli lo disse lucchese, e che fosse tale risulta dalle stampe [...] nel 1542, a cura degli scolari lucchesi della università, la Tragedia e l'Anno successivo La fante. Faventinorum, Venetiis 1775, Col. 17; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, p. 193; C. Lucchesini, Opere edite e ...
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AGNOLETTI, Fernando
Elsa Fubini
Nato a Firenze da Vincenzo il 6 marzo 1875, giovanissimo combatté in Grecia con i volontari garibaldini (1897). Tornato in patria iniziò la carriera di pubblicista, usando [...] talvolta lo pseudonimo di "Calandrino". Lettore d'italiano presso l'università di Glasgow, vi fondò, il 21 genn. 1909, la rivista di Arciviaggio (Firenze 1921).
Bibl.: G. Prezzolini, La cultura italiana, Milano 1927, pp. 308-309; Chi è?, Roma 1931, ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...