(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] passi verso l'industrializzazione o si colmasse il dislivello con regioni italiane più favorite.
La popolazione residente al censimento del 1981 era vitale è Cosenza (105.349 ab.), dove l'università della C., fondata negli anni Sessanta nel sobborgo ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] reddito pro capite, che, superato l'80% della media italiana fin dalla metà degli anni Settanta, sembra avere raggiunto il terziario avanzato, vanno ricordate la statalizzazione (1982) delle università di Chieti (con sedi anche a Pescara e Teramo) e ...
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Urbanistica
Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue [...] la cultura urbanistica e neppure i processi formativi nelle università, né a farsi metabolizzare dentro le pratiche locali e Ma forse è proprio questo il carattere singolare dell'u. italiana, che di frequente ha saputo trovare le vie più fertili del ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] piuttosto disomogenea. Nel 1983 è stata inaugurata l'università di Potenza, la quale conta 4 facoltà pp. 3-12; P. Coppola, La latitanza urbana, in Bollettino della società geografica italiana, suppl. vol. ix, 1982, pp. 245-64; L'Italia emergente, a ...
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Architetto, nato a Roma il 14 novembre 1897. Incaricato dal 1930 per "L'architettura degli interni, l'arredamento e la decorazione" presso la facoltà d'architettura della R. università di Napoli, ha sviluppato [...] , Concours du palais du licteur à Rome, in Architecture d'aujourd'hui, 1934, n. 8, pp. 77, 88; A. Pica, Nuova architettura italiana, Milano 1936, p. 83; M. De Renzi, La Magliana Nuova. Progetto di formazione del nuovo centro urbano rurale, Roma 1937. ...
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ZEVI, Bruno
Manfredo TAFURI
Architetto e storico dell'architettura, nato a Roma il 22 gennaio 1918; negli S.U.A., dove emigrò giovanissimo, si laureò presso l'Università Harvard, alla scuola di W. Gropius, [...] e ad un'azione critica e didattica nei confronti degli architetti, influendo così notevolmente sulle vicende dell'Architettura italiana del dopoguerra. Nel 1959 Z. ha promosso la fondazione dell'Istituto Nazionale di Architettura, che si prefigge lo ...
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Architetto, nato a Carrara il 26 maggio 1891. Riuscito vincitore del pensionato nazionale artistico per l'architettura, nel 1914, in un primo tempo trovò la sua espressione attraverso lo studio delle forme [...] rilievo dei monumenti" nella facoltà di architettura dell'università di Roma dal 1936 (l'edificio della Scuola arch. E. D. D., in Architettura, 1934, p. 385; G. De Finetti, Stadii, Milano, p. 70; A. Pica, Nuova architettura italiana, ivi 1936, p. 85. ...
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POPE-HENNESSY, John Wyndham
Storico dell'arte, nato a Londra il 13 dicembre 1913. Dopo aver compiuto gli studî al Balliol College dell'università di Oxford, entrò (1938) al Victoria and Albert Museum, [...] del quale dal 1954 dirige il dipartimento di architettura e scultura.
Si occupa principalmente di arte italiana, e tra le sue opere ricordiamo, oltre ai numerosi articoli su riviste specializzate: Giovanni di Paolo, Londra e Toronto 1937; Sassetta, ...
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Storico dell'arte, nato a Treviso il 10 febbraio 1886. Professore universitario dal 1939 al 1956, ha insegnato nell'università di Trieste.
Importanti i suoi studî sull'arte medievale italiana pubblicati [...] nei tre volumi I primitivi (I, Dall'arte benedettina a Giotto, Novara 1941; II, I senesi e i giotteschi, ivi 1946; III, I padani, ivi 1947). Si ricordano inoltre i volumi: Paolo Veronese e la pittura a ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] e documentari; di favorire le attività di formazione e aggiornamento professionale - anche in collaborazione con università e centri di ricerca italiani e stranieri - del personale da impiegare per la gestione di musei e centri di documentazione ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...