Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] come guida testuale all’insegnamento universitario dell’anatomia tanto a Bologna e a Padova quanto in altre università italiane ed europee.
In entrambe le opere di Berengario, nelle descrizioni anatomiche fornite dal testo non si fa mai riferimento ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] particolare a Giovanni Battista Morgagni, professore di anatomia a Padova e autore di un testo fondamentale che poneva in grandi chirurghi di tutti i tempi, William Halsted, che fu il primo professore della nuova Università Johns Hopkins di Baltimora. ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] due preziosi mss. del G. sulla torpedine, Bologna 1869; C. Malagola, L. G. nell'Università, nell'Istituto e Accademia delle scienze di Bologna, Bologna 1879; V. Mignani, Monografia di L. G., Bologna 1879; P. Albertoni, G. e le sue opere. In occasione ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] di Stato di Roma, Notai Auditor Camerae, vol. 329, p. 481).
In giovane età si trasferì a Padova, dove frequentò la facoltà di , pp. 773-775; F.M. Renazzi, Storia dell’Università degli studi di Roma detta communemente La Sapienza, II, Roma 1804, pp. ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] a Roma fino al 1544, anche se i rotuli di quell'università, non fanno menzione di lui (Renazzi). A meno che non sia il B si fa menzione di un nuovo docente per quest'ultima materia, Giustiniano Finetti da Monte Lupone, chiamato da Padova. Il silenzio ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] marzo 1691 il G. morì a Venezia, e fu sepolto nella chiesa di S. Faustino.
Fonti e Bibl.: Padova, Arch. stor. dell'Università, Mss., 360, cc. 131v-132v; 698, cc. 193r, 196v; Arch. di Stato di Modena, Archivio Iacoli, b. 12, f. III (variante autografa ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] di Milano nel 1460, in Boll. stor. della Svizzera italiana, VI (1884), pp. 180-182; Id., L'università ; Storia di Milano, VII, Milano 1956, p. 134; XI, ibid. 1958, p. 622; G. Resta, Giorgio Valagussa. Umanista del Quattrocento, Padova 1964, pp ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] Successivamente il F. si trasferì a Padova, dove ebbe modo di seguire le lezioni di J. Vesling e di laurearsi in filosofia e medicina, 1806, anno in cui la scuola venne assorbita dall'università padovana.
Oltre agli incarichi pubblici, il F. ebbe ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] agli studi ginnasiali, frequentò poi il primo corso di umanità a Trento e concluse quindi questi corsi a Innsbruck. Qui, nel 1808, si iscrisse all'università, fu quindi a Landshut e nel 1813 si trasferì a Padova, ove si laureò in medicina il 26 nov ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] , poiché - fino al 1562 - a Mantova non si conferivano lauree, e a Padova si laureò il 17 luglio 1560.
In questa università, nel giro di pochi anni, dal 1543 al 1546, era stato inaugurato il metodo dimostrativo in anatomia, in botanica, in clinica ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...