Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] è lo spazio in cui si concretizzano per ogni individuo i rapporti sociali di produzione; infine, il luogo è lo spazio fisico in cui si , Boston, Little, Brown, 19812 (trad. it., Padova, Liviana Università, 1989).
r.d. putnam, Making democracy work. ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] quest'ultimo, già cattedratico nell'Università pisana, a orientare il M. verso gli studi di medicina sperimentale, ma è certo frustolo di coagulo per una alterazione del moto fermentativo.
Nel corso del 1667 il M. si condusse in un viaggio a Padova ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] del L. alla cattedra di straordinario alla lettura di medicina teorica dell'Università romana, incarico tenuto per ed esperienze intorno al creduto cervello di bue impietrito, vivente ancor l'animale…, Padova 1710, e Considerazioni ed esperienze ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] di S. Marco), rifiutò le vantaggiose offerte del duca di Savoia e di quello di Parma perché si trasferisse presso le loro università cui si rivolge per la nomina alla cattedra di anatomia a Padova, il C. afferma di avere in casa 150 tavole in rame, ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] fu assistente nell'ospedale di S. Giovanni e professore straordinario d'anatomia all'università, divenendo ordinario nel G. Malacarne, Mem. stor. intorno alla vita ed alle opere di M. V. G. Malacarne, Padova 1819, p. 17; A. M. Vassalli Eandi, Mem. ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] rectum statice usum in Sanctorii Aphorismos, Padova 1710; Opera omnia medico-practica et anatomica , 1, Brescia 1758, pp. 51-54; F. M. Renazzi, Storia dell'Università degli Studi di Roma, IV, Roma 1806, pp. 89 s.; C. Minieri Riccio, Memorie storiche ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] e l'università, laureandosi in medicina.
Dopo un periodo di perfezionamento presso gli ospedali di Bologna e di Firenze, I, Milano 1934, pp. 48-49; F. A. Perini, Giornalismo ed opinione pubblica nella rivoluzione di Venezia, I, Padova 1938, passim. ...
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Fagioli, Massimo. – Neuropsichiatra e psicoterapeuta italiano (Monte Giberto, Ascoli, 1931 - Roma 2017). Laureatosi all’Universitàdi Roma in Medicina e chirurgia nel 1956 e specializzatosi a Modena in [...] nei contesti manicomiali di Venezia e Padova, proseguendolo nella clinica Bellevue di Binswanger a Kreuzlingen teoria della nascita, già compiutamente esposta nel saggio Istinto di morte e conoscenza (1972) e sviluppata nei successivi La ...
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VIOLA, Giacinto
Clinico medico, nato a Carignano il 21 marzo 1870. Si laureò a Roma nel 1893, fu assistente e aiuto in anatomia patologica a Padova dal 1893 al 1897, assistente nella clinica medica di [...] ordinario; nel 1919 ebbe la cattedra di Bologna e dal 1921 dirige la clinica medica di questa università. Nel 1927 fu nominato senatore.
Nel chimici sul sangue, in Lavori dell'Istituto di clinica medica diPadova, I, 1903; Granuloma maligno e ...
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GATTI, Gerolamo
Chirurgo, nato a Gonzaga (Mantova) il 16 luglio 1866. Allievo di P. Albertoni e di A. Murri, si laureò a Bologna nel 1891; fino al 1897 fu assistente chirurgo a Torino, presso A. Carle, [...] Firenze e l'ospedale da campo 74 della C.R.I. offerto dalla Repubblica di S. Marino; dal 1916 al 1917 insegnò patologia chirurgica nell'università castrense diPadova. Nel 1925 fondò a Firenze l'Associazione universitaria fascista. Dal 1926 al 1930 ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...