Filosofa britannica di origine irlandese (Limerick 1919 - Cambridge 2001), insegnò nelle universitàdiOxford (1964-70) e di Cambridge (1970-86). Esponente della filosofia analitica, fu profondamente influenzata [...] Interessata al problema etico della responsabilità, ha fornito influenti contributi volti a definire il concetto di azione in connessione con quello di intenzione. In opposizione alla tradizionale concezione causale (risalente a D. Hume e J. S. Mill ...
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KNEALE, William Calvert
Carlo Cellucci
Filosofo e logico inglese, nato a Liverpool il 22 giugno 1906. Dopo un periodo di insegnamento all'universitàdi Aberdeen, è stato professore di Filosofia (1932-60) [...] morale (1960-66) all'universitàdiOxford. Membro della British Academy, è stato presidente della premesse sono vere, si può dire che egli sia impegnato nello sviluppo di quelle premesse. Né R né S sono conclusioni dell'inferenza, ma possono ...
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RYLE, Gilbert
Filosofo inglese, nato a Brighton il 19 agosto 1900, dal 1945 prof. nell'universitàdiOxford, dal 1947 direttore della rivista Mind.
Concepisce la filosofia come indagine logica intorno [...] . ha molto contribuito allo sviluppo e all'affermazione della "Oxford Philosophy". Opere principali: Philosophical arguments, Oxford 1945; The concept of mind, Londra 1949 (trad. it. a cura di F. Rossi-Landi, col titolo: Lo spirito come comportamento ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] ., 1969; tr. it., pp. 185-241). In questo classico saggio, che riproduce il testo della sua lezione inaugurale all'UniversitàdiOxford del 31 ottobre 1958, l'autore ha formulato una distinzione, destinata a divenire canonica e a generare una lunga e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] XIII secolo. Sembra che da giovane abbia studiato legge e medicina, e prima del 1220 ottenne il titolo di maestro di teologia; nel 1214 divenne primo cancelliere dell'UniversitàdiOxford. Pur non essendo francescano insegnò per vari anni teologia a ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] tutto il sistema, ossia la logica. Alla metà del Duecento, quando il corpus degli scritti fisici di Aristotele aveva messo radici nell'UniversitàdiOxford e stava sbarcando a Parigi, Ruggero Bacone aveva sostenuto che l'uso della logica aristotelica ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] nei casi in cui si rendessero indispensabili per l'elaborazione di un argomento teologico; in ogni caso, queste restrizioni non furono mai applicate all'UniversitàdiOxford.
Nonostante gli ammonimenti, i commentatori scolastici riuscirono a trovare ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] Galeno e dei suoi seguaci arabi, fa parte di quelle comprese nel manuale di filosofia peripatetica che fino al 1260 costituì la base ufficiale dell'insegnamento di Aristotele nelle UniversitàdiOxford e di Parigi.
Fra le opere composte in ambiente ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] Bruno, in Ricordi e studi in memoria di F. Flamini, Napoli 1931, pp. 55-80; La lettera di Giordano Bruno al vicecancelliere dell'UniversitàdiOxford, in Sophia, I (1933), 3-4, pp. 317-354; Giordano Bruno a Oxford, in Civiltà moderna, IX (1937), 4-5 ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] nacquero Maria Rosa e Teodoro.
Nel 1932 conseguì il dottorato in filosofia presso l’UniversitàdiOxford con una monografia sul pensiero filosofico giuridico e politico di Richard Hooker, considerato da Passerin d’Entrèves un pensatore il cui sistema ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
oxoniense
oxoniènse (o ossoniènse; anche oxoniano) agg. [der. di Oxonia, nome lat. mediev. di Oxford], letter. – Della città di Oxford nell’Inghilterra merid.: l’università o.; la biblioteca o. (donde codici, manoscritti o., conservati in...