Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] e la sua fede religiosa.
Vita e attività
Allievo a Leidadi H. Boerhaave, diede un contributo rilevante e originale al per diciassette anni all'universitàdi Gottinga, e tentò di reinserirsi nel sistema politico bernese, di cui in gioventù aveva ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...]
Scoperta la più grande radiosorgente stellare. Dall'Osservatorio diLeida è scoperta nella costellazione boreale del Leone Minore una J.R. Brookes, G.R. Isaak e H.B. van der Raav, della Universitàdi Birmingham (UK), e A.B. Severny, V.A. Katov e T.T. ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] Dietro al susseguirsi di maestri sulla cattedra di anatomia e nel teatro anatomico dell'universitàdi Padova, dove accorrevano raggiungono la libera Olanda ed escono, nel 1638, a Leida presso i tipografi Elzeviri.
Nella cornice che abbiamo delineata ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] anche H. Cushing e, al congresso diLeida-Amsterdam. del '27,W. H. Welck, promotore dell'Istituto di storia della medicina dell'università Johns Hopkins, ed H. E. Sigerist, "lo storico più dotato di talento della nuova generazione",poi "uno dei ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] 1668, con aggiunte di G. Blaes) e tradotta in francese da J. Palfyn (Leida 1708; nuova traduzione studi antiquari nella prima metà del Seicento: l'opera di F. L., in Studi e memorie per la storia dell'Universitàdi Bologna, n.s., III (1983), pp. 467- ...
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Anatomia
Andrea Carlino
È la scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi. Il suo nome (dal latino tardo anatomía, a sua volta derivato dal greco ἀνατέμνω, "tagliare, sezionare") [...] come una struttura membranosa percorsa dalla rete capillare di vene e arterie. A Leida, H. Boerhaave proponeva le fibre come unità 'Universitàdi Padova (Institutionum medicarum idea) negava la possibilità di cogliere la natura e le cause di ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] Exercitatio de idearum vitiis…, stampata a Padova, poi a Leida nel 1709; nel 1710 a Venezia pubblicò il De Bologne. Rapporti di scienziati europei con lo Studio bolognese. Studi e memorie per la storia dell'Universitàdi Bologna, a cura di M. Cavazza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] il repentino trasferimento, nello stesso 1656, all’Universitàdi Pisa, sulla cattedra di medicina teorica.
Il passaggio a Pisa fu decisivo complectens et in duos tomos distributus, Leida 1687.
De structura glandularum conglobatarum consimiliumque ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] , docente a Leida, al quale si deve la presentazione della seconda edizione di esse (Venezia 1732 Castellucci, Il "De Febribus" di L. B., in Humana Studia. Contributi d. Ist. di storia della medicina délla R. Universitàdi Roma, Spoleto 1942, pp. ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] positivi all'interno, come una bottiglia diLeida, i muscoli funzionavano da recettori dell' C. Malagola, L. G. nell'Università, nell'Istituto e Accademia delle scienze di Bologna, Bologna 1879; V. Mignani, Monografia di L. G., Bologna 1879; P ...
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