L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] doveva sostenere la necessità di combattere l'"anarchia agraria" mediante l'adozione di "leggi" e tramite di Venezia, VIII, pp. 103-106.
282. Cf. Piero Del Negro, L'Università, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/I, Vicenza 1985, pp. 71 ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] il consueto potere d'interdizione sul deflusso delle rendite agrarie a Venezia, e anche Mantova, Como, Brescia Un breve cenno sul problema dà anche Franois Dupuigrenet Desroussilles, L'Università di Padova dal 1405 al concilio di Trento, in AA.VV., ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] regna: a lui "come alle decine di altri agronomi, tecnici, professori, intellettuali, che nelle accademie agrarie, nelle università, nei giornali, nei circoli massonici, nelle professioni burocratiche, nel commercio e nelle intraprese industriali ...
Leggi Tutto
Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] effettivamente ai giovani delle famiglie operaie l'accesso alle università. La prospettiva di entrare nella vita lavorativa, e quindi oligarchie agrario-commerciali. Anche là dove - come in Messico - sono state attuate riforme agrarie (distribuzione ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] paese legale», creando un grande partito conservatore a base agraria, che accogliesse in un alveo nazionale anche la sensibilità sull’argomento. Lo scioglimento delle facoltà teologiche delle università, deciso nel 1873, pose quindi il suggello su ...
Leggi Tutto
Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] la cameralistica abbracciava terreni quali imposte e finanze, scienze agrarie e forestali, statistica (v. Blank, 1966).
Con 1885 la scienza dell'amministrazione diventò materia obbligatoria nelle università, ove fu insegnata, fino al 1935, insieme al ...
Leggi Tutto
FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] obiettivi ambiziosi e stipulò una convenzione con l'università di Perugia per la mutuazione degli insegnamenti comuni. gli scritti principali del F. si segnalano: La istruzione superiore agraria in Italia e la scuola di Perugia, Roma 1896; Dei ...
Leggi Tutto
EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] , si laureò in giurisprudenza il 29 sett. 1911 presso l'università di Catania e, nell'aprile, del 1912, entrò in magistratura di giurisdizione e di costituzionalità in materia di espropriazioni agrarie (in Foro italiano XXVIII [1953], pp. 173-198 ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] di Livorno, la R. Società di Arezzo e l'Agraria di Torino, socio onorario del R. Ateneo italiano di s., 135 s., 185-187, 192-195, 198-201, 297; G. Mariotti, L'Università di Parma e i moti del 1831, in Archivio storico parmense, XXXIII (1933), pp. 85 ...
Leggi Tutto
ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] .
Dopo alcuni sfortunati tentativi di vincere una cattedra all'università, dal gennaio del 1877 su sua richiesta fu trasferito ibid. 1888; Le operazioni di credito agrario e le cartelle agrarie. Studi, Verona 1889; Contribuzione demografica alla ...
Leggi Tutto
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...