BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] tutt'oggi uno studio esauriente sul B.; l'unico lavoro monografico è una inedita tesi di laurea discussa presso l'università di Padova nell'anno accademico 1945-46(relatore prof. Giuseppe Fiocco): N. M. Berton, O. B. S. architetto e storico dell'arte ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] famosi colleghi: ebbe un suo seguito, e consensi tali da mettere in minoranza, nel progetto iappelliano per l'università di Padova (1824) di cui non condivideva la grandeur francese, lo stesso Cicognara, che appoggiava invece il progetto. Quando nel ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] P. Gazzola, Il neoclassicismo a Verona, ibid., V (1963), pp. 162 ss.; M. G. Rigo, L'architetto A. C., tesi di laurea, università di Padova, anno accad. 1965-66 (dà un elenco dei disegni conservati nell'Arch. di Stato di Verona; gli altri sono per la ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] 138, su proposta del Longhi, lo sostituì perincarico all'università di Bologna; nel 1939 vinse la cattedra, già di L'Arte, XXXI (1928), pp. 42-46; Studi sulla pitt. del Trecento a Padova, I, Guariento e Semitecolo, in Riv. d'arte, XII (1930), 3, pp. ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] fiori all'acquarello colorato" e i corsi di prospettiva tenuti da F. Moja. Nel 1864, anziché iscriversi all'università di Padova per divenire - secondo i progetti paterni - notaio, esortato da un amico di famiglia, il decoratore Carlo Matscheg, entrò ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] , che non approvava le sue ambizioni da studioso, cercò di escluderlo dall'eredità: egli dovette quindi abbandonare l'università e tornare a Padova. Non c'è da stupirsi se in quegli anni il giovane Alberti maturò un certo pessimismo, che sarebbe poi ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] laureandosi in ingegneria all'università di Padova. Ma la sua vocazione era la statuaria, particolarmente in auge a Roma, per l'eleganza dei contorni; il monumento a Cavour eretto a Padova nel 1888, di gusto semplice ma espressivo (criticato per la ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] elementare a Messina, dove insegnò come titolare di cattedra dal 1930 al 1935. Passò poi nel 1936 all'università di Padova, dopo aver vinto il concorso per la cattedra di architettura tecnica (disciplina per cui aveva conseguito la libera ...
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ALBERTI, Giuseppe
Giuseppe Fiocco
Pittore e architetto, nato a Cavalese (Trento) il 3 ott. 1640. Ha soprattutto importanza come iniziatore della scuola locale. Dopo essere partito, attraverso l'esempio [...] . Fu in contatto con lui durante il soggiorno veneziano (1668-73), che seguì quello dedicato agli studi presso l'università di Padova (1664-67), ma per il colore segui piuttosto i naturalisti, come il Bassetti e il Mola. Dopo breve permanenza ...
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Architetto italiano (n. Isola del Liri 1941). È fra i principali esponenti del neorazionalismo italiano e in particolare della cosiddetta architettura disegnata. Attraverso i suoi scritti e, soprattutto, [...] , quali il quartiere Zen a Palermo (1970) e l'Università della Calabria ad Arcavacata, Cosenza (1973), entrambi in collab. Marianella, Napoli (1988); la Cappella di S. Antonio da Padova con sagrato e campanile a Poggioreale, Trapani (1988); il ...
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patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...