Critico letterario italiano (n. Roma 1943). Si è dedicato a studi sul teatro e sul Rinascimento, sulla teoria della letteratura e sulla produzione letteraria contemporanea. Ha insegnato in varie università [...] (Padova, Roma, Cosenza); dal 1982 professore ordinario di letteratura italiana all'Università di Roma "La Sapienza", poi emerito, collabora alle pagine culturali de L'Unità e del Corriere della sera. Nel 2023 ha assunto la carica di presidente del ...
Leggi Tutto
BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] ) – da cui ebbe i figli Maria Pia ed Eugenio – e frequentò il corso di perfezionamento in studi filologici all’Università di Padova (dove ebbe per maestri Concetto Marchesi ed Ezio Franceschini), completato nel luglio 1936 con una tesi sull’edizione ...
Leggi Tutto
DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] al fatti dell'8 febbr. 1848 - per i quali venne destituito dall'insegnamento ed espulso dalla città - si trasferì con la famiglia a Milano, intraprendendo un'attività di pubblicista.
Il D., dopo aver frequentato ...
Leggi Tutto
GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] di magistero, a.a. 1987-88; M. Perrone, G. G. e la tradizione classica e volgare del 1700, tesi di laurea, Università di Padova, facoltà di magistero, a.a. 1989-90; M. Pecoraro, G. G. e la cultura patavina settecentesca. Contributo alla storia della ...
Leggi Tutto
DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] testimone ad esami di licenza in arti nell'università di Padova. Due anni dopo fu tra gli esaminatori di . Bonfiglio Dosio, I bresciani Emigli…, in Quaderni Per la storia dell'univ. di Padova, VIII (1975), p. 81 e n, 46; G. Mazzatinti, Inventari dei ...
Leggi Tutto
CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] chiede se non sia da emendare in Tosetea), è una satira diretta contro Tosetto, un veneziano giunto ad insegnare all'università di Padova e nel quale il Fabris ha individuato Lodovico Carensio (1463-1539, un medico molto noto anche al di fuori dell ...
Leggi Tutto
Nievo, Ippolito
Patriota e scrittore (Padova 1831 - Mar Tirreno 1861). Lo straordinario talento letterario, l’attività giornalistica, l’impegno diretto nell’azione politica e militare contraddistinguono [...] a Cremona, dove conseguì la licenza liceale nel 1850, si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di Pavia, quindi all’università di Padova dove si laureò nel 1855. Gli interessi di Nievo erano però lontani dalla giurisprudenza e già ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore Aldo Giurlani (Firenze 1885 - Roma 1974). P. ha manifestato il suo estro funambolesco fin dall'esordio come poeta crepuscolare e nell'effimera adesione al futurismo. Ha attraversato [...] dall'Accademia dei Lincei il premio internazionale Feltrinelli per la letteraturra; nel 1960 gli venne conferita dall'università di Padova la laurea in lettere honoris causa.
Opere
Esordì come poeta crepuscolare (I cavalli bianchi, 1905; Lanterna ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] per lo Stato. Le istituzioni di alta cultura, le università e le accademie hanno diritto di darsi ordinamenti autonomi nei . Tra il 13° e il 14° sec. fiorisce poi a Padova un cenacolo di intellettuali (letterati, storici, giuristi) che ricerca autori ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] .
Il periodo padovano (1592-1611). - Nel 1592 a G. fu assegnata la cattedra di matematica a Padova. Le sue lezioni autunno del 1611 C. Scheiner, un gesuita che insegnava all'università di Ingolstadt, scrisse a Mark Welser ad Augusta informandolo di ...
Leggi Tutto
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...