LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] di Chioggia contro i Genovesi (Cicogna), nonché dell'omonimo "pictor sanctorum" che il 4 giugno 1365 veniva eletto erede universale dal padre Nicolò, esercitante la medesima professione (Fulin; Caffi). In realtà è possibile che l'identità di queste ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] versatile, raggiunse una così grande cultura ed erudizione da meritare da G.B. Vico l'appellativo di "uomo universale delle lingue e delle scienze": appellativo dovuto alla conoscenza che egli ebbe delle lingue morte, e anche del francese ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] . Dai pochi documenti sulla sua vita apprendiamo che fu figlio unico e che il padre morì prima del 1497 nominandolo erede universale. Dopo poco, il D. fu citato in causa dai fratelli della sua promessa sposa - una lontana cugina dello stesso ramo dei ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] premiato con una medaglia. Dal 1876 fino alla sua morte il G. fu socio onorario dell'Accademia di Brera.
Alla Esposizione universale di Parigi del 1878 il G. ripresentò tre delle sue opere più note, tutte eseguite in marmo: Preghiera involontaria, La ...
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BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] nella polemica classico-romantica che ancora ferveva a Napoli, faceva suo il programma di una letteratura "morale, nazionale, popolare, universale" (p. 41). Ma ne tenne conto in maniera singolare, giacché, a partire dall'anno successivo, iniziò una ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] . Suo primo lavoro di un certo peso fu una statua di Armida, presentata prima a Roma e poi a Parigi all'Esposizione universale del 1855. Nel 1858 si trasferì nella capitale francese, ove fu accolto al "Salon" suscitando interesse tra i critici e i ...
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BARBETTI, Angiolo
Dino Frosini
Nacque in Siena il 22 giugno 1805 da Massimiliano, buon intagliatore di quella città, e da Maddalena Fornaini. Imparò l'arte nella bottega del padre; presto la sua rinomanza [...] , una per la scultura in legno, l'altra per l'ebanisteria ed i lavori di quadro.
Nel 1851 partecipò all'esposizione universale di Londra e in seguito a quelle di Parigi (1861) e Vienna (1873). In questi anni il B. riscosse riconoscimenti ufficiali ...
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ANANIA, Giovanni Lorenzo d'
Gaspare De Caro
Nato a Taverna, presso Catanzaro, intomo al 1545 da Giovanni Michele, studiò scienze naturali, lingue e teologia. Visse per alcuni anni presso l'arcivescovo [...] inediti: De Fortuna e Contra Hebraeos;ma soprattutto importanti sono i suoi studi di geografia e di demonologia. La universale fabbrica del Mondo, overo Cosmografia,pubblicata a Napoli nel 1573, poi a Venezia nel 1576, opera geografica in quattro ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] una nuova edizione del suo planisfero (conservato nella British Library di Londra), corredata anch'essa di un libretto esplicativo (La universale descrittione del mondo, edita a Venezia dal Pagano nel 1561 e poi di nuovo nel 1562, sia in italiano sia ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] "Non sarebbe gran maraviglia che una invenzione regolare accordata e piuttosto austera, come è la sua, non andasse così universalmente per la cruna di questi che si chiamano intendenti". Preoccupazione per altro non avveratasi, visto che il D. venne ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...