vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] (Theog. 116): «al principio vi fu Chaos». Da questo tipo di espressioni trae origine l’uso del concetto di v. universale che però è estraneo alle civiltà alle quali quei racconti si riferiscono; infatti, Chaos rimanda a uno «spalancarsi» che è la ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] , Torino 1996.
Per una dichiarazione dei diritti del nascituro, a cura di A. Tarantino, Milano 1996.
Pluralità delle culture e universalità dei diritti, a cura di F. D'Agostino, Torino 1996.
E. Resta, Poteri e diritti, Torino 1996.
M.C. Tallacchini ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] tecnica che attualmente si addossa per intero la razionalità (l'uomo non deve più preoccuparsene), è la tecnica la mediatrice universale (l'uomo non ha più bisogno di simbolizzare), ecc. Si può naturalmente sostenere che la perdita di queste capacità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] le cose. L’arte (l’operazione magica) non si limita a imitare la natura; piuttosto si integra nell’armonia universale che lega vicendevolmente le parti del Cosmo vivente. Il fluire ubiquo della stessa energia garantisce la comunicazione tra il Cielo ...
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cybercultura
cybercultùra s. f. – Neologismo affermatosi a partire dagli anni Novanta del secolo scorso nell’ambito del dibattito sulle implicazioni sociali e culturali dello sviluppo delle tecnologie [...] . it. 1999), sostiene che essa esprima, rispetto alle precedenti forme culturali e comunicative, l’emergere di un universale non totalizzante, non fondato cioè sulla stabilità di senso delle informazioni, ma sull’interconnessione e sull’interattività ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] Garda, Torino 1989.
La musica nella rivoluzione scientifica del Seicento, a cura di P. Gozza, Bologna 1989.
La musica come linguaggio universale. Genesi e storia di un'idea, a cura di R. Pozzi, Firenze 1990.
E. Narmour, The analysis and cognition of ...
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data
data [Dal lat. data, f. del part. pass. datus di dare, inizio della formula in cui si diceva quando e dove una lettera era stata consegnata al latore] [LSF] Indicazione del giorno, mese e anno in [...] di datazione, la d. del giorno, seguendo l'uso astronomico, cambia a mezzogiorno, e non a mezzanotte, 12 ore (di tempo universale) dopo il cambiamento di d. civile. In alcuni casi si considera la d. giuliana delle effemeridi (JED), in cui il tempo ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] il modello boeziano. Nel cap. V della prima parte delle Istitutioni harmoniche (1558), Zarlino discute "quello che sia musica in universale, e la sua divisione"; l'argomentazione prosegue fino al cap. X, dove Zarlino spiega "quello che sia musica in ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] erano né re, né aristocrazia, né moneta coniata; non c'erano città; la scrittura era sconosciuta; non esisteva alcuna religione universale (come il cattolicesimo o l'Islam); non c'erano mercati del lavoro o della terra, e la sussistenza non dipendeva ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] delle costruzioni dall'altro. Possiamo tuttavia trascurare questa distinzione, in quanto, per consenso pressoché universale, il concetto di industrializzazione si riferisce essenzialmente all'industria manifatturiera. La vera complessità risiede nel ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...